Micron: azienda faccia passo indietro. Al Governo settore strategico per il futuro del Paese
Dichiarazione del segretario nazionale Fim Cisl Michele Zanocco
Micron: azienda faccia un passo indietro.
Al Governo settore strategico per il futuro del Paese.
Un presidio di circa 150 lavoratori Micron provenienti dai siti italiani manifesta da questa mattina fuori Palazzo Chigi contro l’annuncio di esuberi della multinazionale americana dei semiconduttori e della microelettronica.
Michele Zanocco segretario nazionale della Fim Cisl dichiara: Questa mattina siamo qui a manifestare, non solo per una vertenza che vede una crisi occupazione, ma anche per la richiesta di una forte attenzione da parte del governo, ad una politica di settore: quello della microelettronica e dei semiconduttori che rischia di sparire completamente dal nostro paese, mentre i paesi avanzati del resto del mondo e l’Europa stanno investendo pesantemente in questo settore industriale avanzato.
Alla Micron chiediamo di non prevedere nel loro piano di ristrutturazione nessun esubero, ma di trovare soluzioni di collocazione e ricollocazione nello stesso ambito, perché il rischio sarebbe di perdere l’enorme capitale umano fatto di competenza e conoscenza che i ricercatori italiani hanno.
Al governo chiediamo l’attivazione di progetti e politiche di settore che intercettino gli oltre 200 miliardi di euro di leva d’investimenti che la Comunità Europea ha messo a disposizione per il settore.
A STM azienda partecipata dal Ministero del tesoro, chiediamo di contribuire al rilancio nel nostro paese dell’industria della microelettronica e dei semiconduttori cominciando a farsi carico responsabilmente, del patrimonio di competenze di cui Micron sembra volersi disfare.
Roma, 4 marzo 2014