COMUNICATO STAMPA – La Fiom ci propone le assemblee, unitarie, sull’accordo sulla rappresentanza e nel frattempo all’Alenia di Caselle blocca, complice la Uilm, le elezioni delle RSU
“All’Alenia di Caselle la Fiom e la Uilm hanno rinviato le elezioni delle RSU di due mesi, da aprile a giugno. E’ uno strano modo, l’ennesimo, di interpretare la democrazia e di applicarla. – dichiara il Segretario della FIM-CISL di Torino e Canavese, Claudio Chiarle – Da un lato la Fiom ci propone di svolgere le assemblee informative sull’accordo del 14 gennaio 2014 sulla rappresentanza, che ricordo, contesta. Dall’altra impedisce ai lavoratori di esercitare il diritto al voto adducendo motivazioni incomprensibili”
“Rimane il fatto che quando una RSU ha terminato il mandato, non ci sono motivazioni plausibili al rinvio del voto. – prosegue il Segretario della FIM-CISL, Claudio Chiarle – Piccoli Pinochet crescono ma questo Landini non lo dice nei vari talk show a cui partecipa. Si è anche formata un’inedita alleanza perché a impedire il voto dei lavoratori Alenia di Caselle, alla Fiom, si è aggregata la Uilm per motivi molto più banali: le nuove regole di elezione delle RSU, essendo più democratiche, perché basate su un sistema interamente proporzionale, non favorisce la Uilm, in quanto non prevede più la “quota protetta” per i Sindacati firmatari del Contratto Nazionale.”
“la democrazia sindacale che si basa sull’elezione delle RSU non può essere usata a seconda delle convenienze e degli opportunismi – conclude il Segretario della FIM-CISL, Claudio Chiarle – ma si esercita sempre. Purtroppo Fiom e Uilm lo hanno dimenticato ma i lavoratori dell’Alenia se lo ricorderanno anche a giugno, al momento del voto.”