ILVA: avviato il confronto sul piano industriale
Dichiarazione di Marco BENTIVOGLI Segretario Nazionale Fim Cisl e del Segretario Generale Fim Taranto Cosimo PANARELLI – ILVA: avviato il confronto sul piano industriale; sostenere il piano di innovazione e ambientalizzazione più importante d’Europa.
Si è appena concluso l’incontro tra le Segreterie Nazionali di Fim Fiom Uilm e il
Commissario Straordinario ILVA, Enrico Bondi. Il Commissario ci ha informato che ci
vorranno altri 3-4 mesi per completare iter formale e far partire piano industriale. Si è
avviata la fase istruttoria con Mise e inizierà interlocuzione con azionisti che devono
rispondere sull’aumento di capitale entro il 23 maggio. Inoltre ci ha comunicato, che
l’attuale quadro è il seguente: Situazione Ambientale: il Commissario entro 10gg dalla
pubblicazione in G.U. del decreto, deve trasmettere relazione su: 1) miglioramento qualità
aria zona esterna(dati Arpa): ok, 2) avviate almeno l’80% delle prescrizioni AIA: ok. Per i
prossimi due mesi i tempi prescritti saranno rispettati. Andamento aziendale: 2013 non
brillante, 2014 elaborato budget: recupero redditività ancora non soddisfacente. Piano di
recupero costi.
Il piano è suddiviso in due fasi:
2013-2016: -Gestione Commissariale- azioni: miglioramento della sostenibilità e
qualità ambientale e degli aspetti di salute e siceurezza. Recupero performance
operativa e riposiziionamento sul mercato. Obiettivo: portare il Gruppo ai massimi livelli
dal punto di vista ambientale e recupero leadership competitiva.
2017-2020: Nuove opportunità di leadership in Europa. Riequilibrio Finanziario dopo
investimenti AIA. Obiettivi avere una “nuova Ilva” sostenibile ambientalmente con
diverse opportunità di crescità su mercati e segmenti a maggiore valore aggiunto e
valutazione dell’utilizzo su larga scala di tecnologie innovative.
PIANO INVESTIMENTI:
Investimenti entro il 2016: Aia, Rischi incidenti rilevanti, Efficientamento energetico
(1.8 Mld). 1300 interventi su Amianto, Adeguamento carri ponte, Bio monitoraggio
lavoratori, prevenzione infortuni (635 Mln). Investimenti entro il 2020: investimenti
tecnici industriali, (es. rifacimento Afo5, zincatura Genova, forno di pre-riduzione) di
innovazione e qualità (1.750 Mld). Totale 4.185 Mld € dal 2013 al 2020. Reperimento
risorse: aumento di capitale necessario 1.8 Mld e 1.5 Mld di finanziamento più risorse
interne. Maggiore competitività e drastica riduzione inquinanti grazie a: prima fase
acquisto di ferro pre-ridotto, nella seconda fase produrlo in azienda. Serve Gas a giusto
prezzo di mercato. Volumi: Obiettivo dalle 6.2 MlnT del 2013 arrivare a 9.0 MlnT del
2020 e il 17% di MOL pari a 900 Mln€. Al verificarsi di queste previsioni vi sarà la tutela
degli attuali assetti occupazionali. Per la Fim Cisl il piano va sostenuto da tutto il
sistema paese, perché rappresenta il piano di industriale e ambientale più
importante del nostro continente con investimenti per oltre 4 miliardi di euro.
Roma, 15 maggio 2014