Anna TROVO’ – COMETA: al via la campagna per rinnovo organismi.
Oggi la Fim Cisl ha dato avvio, con un incontro al quale hanno partecipato la Segreteria Nazionale e le Fim Regionali, alle azioni per l’elezione dei nuovi Organi del Fondo Cometa.
Cometa, il primo fondo di previdenza complementare per importanza e dimensioni in Italia istituito nel 1997 attraverso la contrattazione nazionale di categoria, è oggi uno degli strumenti essenziali di welfare integrativo di tutela previdenziale per i metalmeccanici italiani.
Quest’anno per la prima volta dalla nascita di Cometa, si andrà al rinnovo degli organismi di gestione del fondo con liste separate; la Fiom ha preferito partecipare con una propria lista, anziché procedere come sempre fatto con una lista unitaria, abbiamo comunque definito delle intese che non comprometteranno la governance unitaria del fondo.
La Fim si presenterà con una propria lista di candidati per candidarsi ad avere un ruolo da protagonista per la prossima fase di gestione, come lo è stata, con convinzione, dall’ inizio della vita del Fondo. Abbiamo infatti, da sempre sostenuto e dato grande valore al welfare integrativo contrattato per tutelare i lavoratori; per questo abbiamo voluto con forza la nascita di Cometa e di mètaSalute, il fondo sanitario integrativo del settore metalmeccanico nel 2011. Il voto dell’Assemblea dei Delegati rappresenta un importante momento democratico per la vita del Fondo, un impegno che coinvolge tutti i 417.000 iscritti al Fondo e che differenzia Cometa e gli altri fondi contrattuali dagli strumenti previdenziali aperti disponibili sul mercato.
I dati relativi alla gestione di Cometa, ai suoi costi, ai rendimenti delle quote di risparmio previdenziale dimostrano solidità, competitività, risultati eccellenti e qualificano positivamente il nostro Fondo di categoria. Il prossimo triennio di gestione sarà prezioso per qualificare e migliorare ulteriormente la gestione, la capacità di rispondere ai bisogni degli aderenti e per costruire un rapporto più forte tra Cometa come investitore istituzionale e
l’economia reale.
Come Fim riteniamo sia venuto il momento per lavorare in modo costruttivo attraverso i fondi pensione affinché gli investimenti non vadano in modo prevalente verso le grandi multinazionali quotate principalmente nel mercato USA, ma che, garantendo la rivalutazione del risparmio previdenziale, si utilizzino le risorse anche come leva finanziaria a sostegno dell’industria nazionale e dell’ economia reale del nostro Paese.
Come Fim a partire dai prossimi giorni e fino alle elezioni programmate in ottobre daremo vita ad una capillare azione informativa, di coinvolgimento e di sensibilizzazione nei posti di lavoro.
Roma, 10 giugno 2014