FIAT: necessario un chiarimento, riaprire il negoziato sul contratto
Dichiarazione del Segretario nazionale Fim Cisl Ferdinando ULIANO – FIAT: necessario un chiarimento, riaprire il negoziato sul contratto
L’11 giugno abbiamo fatto un accordo con Fiat per l’istituzione a partire dal mese di settembre dei 12 turni a Grugliasco e il conseguente trasferimento dei 500 lavoratori cassintegrati di Mirafiori. Questo ha consentito di trovare una soluzione evitando una situazione di tensione che si era determinata sulla gestione ferie tra la dirigenza e la RSA dello stabilimento. Per questo motivo abbiamo considerato sbagliato lo sciopero indetto dalla Fiom il giorno di lunedì 16 giugno, che ha visto una bassissima partecipazione. Ad oggi non abbiamo ricevuto comunicazioni scritta di disdetta dell’accordo di Grugliasco che istituisce i 12 turni e pertanto, per noi, quell’accordo è valido e c’impegna.
Noi i contratti per portare gli investimenti e l’occupazione li facciamo. Abbiamo fatto i contratti in Fiat che hanno consentito gli investimenti di Pomigliano; Melfi, Sevel e Grugliasco e che hanno creato i presupposti per il rilancio degli investimenti in Italia comunicati il 6 maggio a Detroit.
Con la stessa responsabilità come organizzazione sindacale abbiamo costruito durante tutta la trattativa una soluzione salariale e normativa sul rinnovo dei contratto Fiat che tenesse conto della situazione del Gruppo, tanto da riformularla evidenziando nell’ultimo incontro le minime distanze che potevano essere colmate nel prossimo incontro che abbiamo richiesto all’azienda.
Come FIM-CISL riteniamo sia opportuno riprendere il confronto, chiarendo con FIAT quanto sta emergendo in queste ore e riaprendo il negoziato sul rinnovo contratto per una sua positiva conclusione, al riguardo coinvolgeremo anche le altre organizzazioni sindacali firmatarie.