ILVA: alta la tensione e forte mobilitazione in tutti gli stabilimenti
Dichiarazione del Segretario Nazionale Fim Cisl Marco BENTIVOGLI – ILVA: la prospettiva faccia perno su piano ambientale, alta la tensione e forte mobilitazione in tutti gli stabilimenti
All’indomani dell’incontro con il ministro Guidi, si mantiene ad altissimi livelli la preoccupazione dei lavoratori e con esse dei loro posti di lavoro.
Auspichiamo che le notizie riferite alle maggiori possibilità di ottenere una prima parte del prestito ponte già a metà luglio si accompagnino ad una maggiore determinazione relativa alla sostenibilità del Gruppo nel medio lungo periodo.
A questo proposito riteniamo anche alla luce dei dati emersi ieri da parte dell’Istituto Superiore di Sanità, che qualsiasi piano industriale non si discosti dalle previsioni contenute nel piano ambientale già approvato nel decreto legge.
Per quanto riguarda la sostenibilità industriale: l’utilizzo del preridotto, consente una maggiore competitività, un più drastico abbattimento degli inquinanti e uno sviluppo della capacità produttiva di Taranto e con essa la tutela occupazionale.
Occorre recuperare immediatamente i ritardi su piano ambientale e assicurare una prospettiva solida e sostenibile per il Gruppo; su questi obiettivi abbiamo deciso di sospendere lo sciopero e la manifestazione a Roma prevista per il prossimo 11 luglio ma di confermare tutta la mobilitazione a livello locale. A Genova anche oggi è in sciopero di 8 ore che si cumulano alle 24 di ieri, Taranto ha anticipato sciopero a giovedì 10 per le ultime quattro ore di ogni turno.
E’ fondamentale che il Governo argini con ogni mezzo il precipitarsi della situazione per evitare effetti devastanti sul piano sociale, ambientale ed economico.
Roma, 4 luglio 2014