Alcoa in presidio permanente
Comunicato sindacale Unitario_Alcoa
ALCOA PORTOVESME
Il viceministro, Claudio De Vincenti, accogliendo la richiesta avanzata oggi dalle organizzazioni sindacali e le RSU di Fim Fiom Uilm in sit-in sotto il Ministero dello Sviluppo Economico e supportata dall’iniziativa dei lavoratori Alcoa in presidio permanente (ormai da 6 mesi) ai cancelli dello stabilimento di Portovesme, ha ricevuto, le OO.SS. nazionali, territoriali ed il coordinamento RSU, per una informativa sullo stato di avanzamento delle trattative per la cessione dello smelter del Sulcis.
Nella riunione odierna è stato illustrato il quadro di riferimento per giungere a un epilogo positivo delle interlocuzioni, tuttora in essere, con le due società ancora interessate a rilevare lo stabilimento di Portovesme.
Il Ministero sta implementando la strumentazione utilizzabile per gli eventuali acquirenti in merito a:
– Condizioni per ridurre costo energia
– Contratto di sviluppo
– Infrastrutture (in particolare opere portuali)
Per quanto concerne il tema del costo dell’energia, i rappresentanti del Ministero hanno confermato le due eventuali opzioni:
– interrompibilità + interconnector (virtuale e fisico)
– Interrompibilità “ordinaria”, attraverso aste annuali,triennali o 6 anni
Entrambi gli scenari assicurerebbero un prezzo dell’energia competitivo.
Il viceministro ha confermato che ormai ci sarebbero le condizioni per la firma del Memorandum of understanding da parte di Glencore mentre, per quanto concerne Klesch e, dopo gli approfondimenti in merito ad un eventuale utilizzo del “contratto di sviluppo”, la multinazionale svizzera potrebbe procedere con la “due diligence”.Le OO.SS., pur esprimendo un apprezzamento rispetto al lavoro svolto dal Governo, hanno ricordato che purtroppo la data della scadenza (31.12.2014) degli ammortizzatori sociali è sempre più vicina ma la soluzione definitiva tarda ancora a concretizzarsi.
Il dicastero dello Sviluppo Economico ha già programmato un nuovo incontro con la presenza dei rappresentanti del Ministero del Lavoro e la “task-force” del Piano Sulcis per la metà di ottobre per individuare le opportune soluzioni in merito alla gestione degli ammortizzatori sociali per i lavoratori Alcoa e per quelli degli appalti, anche in funzione dei possibili nuovi insediamenti produttivi nel Sulcis.
Le segreterie Nazionali esprimono la piena solidarietà ai lavoratori Alcoa che continuano nella loro iniziativa di “sit-in” per mantenere la massima attenzione sulla vertenza del Sulcis-Iglesiente.
Roma, 2 ottobre 2014 FIM, FIOM, UILM NAZIONALI