Skip to content Skip to main navigation Skip to footer

HP: ingiustificabile e inqualificabile reticenza

Condividi questa pagina

Comunicato sindacale

NEGATIVO IL COMPORTAMENTO DI HP ES

 

Si è tenuto venerdì 24 ottobre a Milano presso Assolombarda l’incontro di procedura con HP e Lutech sulla cessione dei rami di azienda Mainframe e Legacy.

Nell’incontro le Organizzazioni Sindacali hanno continuato il confronto riproponendo le domande già poste nel precedente incontro del 9 ottobre.

HP di fatto non risponde e non motiva dal punto di vista produttivo l’operazione, ha continuato a dire che per loro , soprattutto per l’area Legacy, l’unità organizzativa Legacy coincide con il ramo di azienda.

Le OOSS hanno richiesto di capire quali attività, quali contratti e quali lavorazioni vengono cedute a Lutech, ma anche su questo hanno semplicemente ribadito che hanno un preliminare di accordo per un contratto di servizio della durata di 5 anni, senza precisare altro.

Le OOSS ritengono ingiustificabile ed inqualificabile la reticenza nel dare informazioni di merito considerando che 140 lavoratrici e lavoratori sono coinvolti da tale operazione.

Le OOSS hanno richiesto se HP era in grado di sottoscrivere una clausola di salvaguardia per i lavoratori che intende cedere a Lutech, in caso di problemi occupazionali per la durata del contratto di servizio.

La risposta di HP è stata negativa sia sulla clausola che sulla sua durata.

Le OOSS hanno ribadito la loro contrarietà alla cessione dei rami di Azienda, in quanto soprattutto per l’area Legacy, che le OOSS hanno sin dalla sua costituzione non condiviso, non si è in presenza di un vero e proprio ramo di azienda.

Le OOSS hanno richiesto di sottoscrivere un verbale in cui le OOSS potessero evidenziare e motivare la loro contrarietà e definire con Lutech le condizioni del passaggio delle lavoratrici e dei lavoratori.

Assolombarda e HP non si sono resi disponibili specificando che in data 28 ottobre Assolombarda avrebbe unicamente inviato una lettera di esperita procedura.

Le OOSS hanno quindi richiesto chiarimenti alla Lutech. La Lutech ha confermato:

– l’applicazione del ccnl e dell’integrativo HPES e di tutti gli accordi anche territoriali alle lavoratrici ed ai lavoratori coinvolti in una fase transitoria e di procedere eventualmente ad una armonizzazione

– che la sede di lavoro sarà Pomezia per i dipendenti attualmente a Pomezia, Pozzuoli per i dipendenti di Pozzuoli, il lavoratore di Siena andrà nella sede di Firenze e potrà utilizzare il telelavoro, i dipendenti di Roma verranno impiegati nella sede Lutech di Parco Leonardo, i dipendenti attualmente a Milano nella sede di Cologno

– che c’è saturazione produttiva per tutti i lavoratori o con le commesse HP o con lavoro della Lutech

 

Le OOSS hanno chiesto di realizzare un accordo sindacale che affronti tutte le questioni relative al passaggio, ponendo in questo accordo anche le garanzie occupazionali.

La Lutech ha condiviso questa richiesta e nei prossimi giorni , prima del passaggio dei lavoratori si incontrerà con le OOSS per definire un testo di accordo.

Le OOSS nel ribadire il giudizio negativo sull’operato e l’atteggiamento di HP ES, ritengono sempre più che il confronto sulle strategie e il futuro del Gruppo si realizzi al Ministero dello Sviluppo Economico. Diventa ancor più importante l’incontro fissato per il giorno 6 novembre e confermano l’effettuazione di un presidio nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori HP in concomitanza dell’incontro stesso.

Fim Fiom Uilm Nazionali

Coordinamento Nazionale RSU HP ES

 

Roma, 27 ottobre 2014

HP comunicato sindacale