Telespazio, 4 ore di sciopero il 24 novembre
Comunicato Sindacale
Coordinamento nazionaleTelespazio/e-Geos
Il giorno 17 novembre c.a. si è tenuto il Coordinamento nazionale Fim, Fiom, Uilm del Gruppo Telespazio/e-Geos per una valutazione complessiva sulla situazione industriale ed occupazionale del Gruppo a seguito della scelta unilaterale dell’Azienda in merito alla chiusura dello Stabilimento di Napoli con conseguente trasferimento “coatto” dei lavoratori nella sede di Roma. Tale atto è stato preceduto dalla messa in Cassa Integrazione straordinaria dei lavoratori del sito di Scanzano con la dichiarata volontà di chiudere il centro.
La scelta del gruppo dirigente di ridurre la capacità produttiva di Telespazio/e-Geos, nasconde la propria incapacità di strategie industriali che, negli ultimi 2 anni, si è limitato a gestire solo la quotidianità con l’ inevitabile conseguenza dell’indebolimento aziendale nei confronti dei concorrenti europei con il grave rischio di pregiudicare il futuro stesso di Telespazio/e-Geos.
La stessa scelta unilaterale di ridurre i turni di presidio di assistenza tecnica al Fucino e al centro del Lario significa peggiorare il rapporto con il committente in una fase dove la concorrenza è molto accentuata.
Il Coordinamento nazionale respinge la chiusura del sito di Napoli, centro di elevata competenza professionale che ha sempre lavorato sui programmi ASI, ESA, NASA, il centro ricerca di Napoli (CIRA) in stretto rapporto di collaborazione con l’Università Federico II.
Le Organizzazioni sindacali sono disponibili a confrontarsi sul trasferimento delle attività e dei lavoratori in un’altra sede nel territorio di Napoli al fine di contenere i costi.
Inoltre, Il Coordinamento ha messo in evidenza il deterioramento dei rapporti sindacali con l’Azienda che viola spesso gli accordi sindacali sottoscritti dalle parti (comandate e turni, ferie etc.).
Per questa ragione il Coordinamento nazionale dichiara 4 ore di sciopero per il giorno 24 novembre dalle ore 14,00 alle ore 18,00 con presidio davanti all’Unindustria di Roma a Via Noale, in concomitanza dell’incontro tra le OO.SS. e la direzione aziendale di Telespazio/e-Geos che si terrà, lo stesso giorno nella stessa sede (sui siti ci potranno essere articolazioni diverse ma sempre nella stessa giornata).
- A partire da domani, 18 novembre, si terranno le Assemblee nei singoli siti.
Per quanto riguarda il futuro industriale del Settore Spaziale, siamo di fronte alla mancanza di strategie industriali e di risorse finanziarie da parte del Governo italiano, mentre i francesi, gli inglesi ed i tedeschi continuano ad investire molte risorse sul settore considerandolo strategico essendo attività orizzontali per tutti gli altri settori industriali e della sicurezza dei propri paesi e dei propri cittadini.
Nei prossimi giorni, alla Camera dei deputati si discuterà la legge di stabilità per la quale Fim, Fiom e Uilm hanno già chiesto al Governo di finanziare il programma di Cosmo Skymed e lo sviluppo dei satelliti di telecomunicazione civile.
Per queste ragioni, nei prossimi giorni Fim, Fiom e Uilm decideranno una manifestazione nazionale a Roma sotto le sedi istituzionali affinché vengano reperite le risorse per dare un futuro industriale al Settore spaziale nel nostro Paese.
Fim, Fiom, Uilm Nazionali
Roma, 18 novembre 2014
Coordinamento nazionale Telespazio/e-Geos Fim, Fiom, Uilm