Landini rifletta sulla bassa adesione allo sciopero in FCA
Uliano (Fim): Landini rifletta su bassa adesione a sciopero in Fca
Una media del 3,5%, ma a Pomigliano e Melfi si sono fermati in 10
La Fiom rifletta sulla scarsa adesione allo sciopero dei lavoratori del gruppo Fca nel entro sud. Lo dice Ferdinando Uliano segretario nazionale Fim-Cisl illustrando i dati dell’adesione che indicano una media del 3,5%, ma un evidente flop in alcuni grandi impianti: alla Sata di Melfi si sono fermati in 10 su 5900 addetti, a Pomigliano in dieci su 2430, e 130 su 6250 alla Sevel di Val di Sangro.
Il risultato migliore alla Magneti Marelli di Bari dove 325 su 830 hanno aderito alla protesta Fiom pari al 35% dei dipendenti e alla CnhI di Foggia dove 192 su 1700 (pari al 6%) hanno incrociato le braccia.
“La bassissima adesione alle iniziative di sciopero – ha dichiarato Uliano in una nota – dovrebbero portare il gruppo dirigente della Fiom a riflettere sull’inutilità di dichiarare
scioperi generici, politivi, che non hanno riscontro e obiettivi concreti di miglioramento delle condizioni dei lavoratori nelle fabbriche”.