Settore Spazio, rischio collasso
SETTORE SPAZIO – RISCHIO COLLASSO
NONOSTANTE I RISULTATI ECCELLENTI OTTENUTI CON ‘ROSETTA’ DALLE AZIENDE ITALIANE DEL SETTORE SPAZIO, MANCANO GLI INVESTIMENTI E LA CONTINUTA’ PRODUTTIVA
La legge di stabilità che si sta discutendo in parlamento non prevede l’accantonamento dei fondi per dare continuità nel 2015 ai contratti già firmati con le aziende del settore spazio del nostro paese.
Dopo aver concordato nel mese di luglio scorso un accordo per il proseguimento del programma COSMO SKYMED di 2° generazione, si rischia la paralisi delle attività se non saranno onerati gli impegni finanziari.
Nella giornata di Lunedì 1 Dicembre 2014 si è svolto uno sciopero dei lavoratori delle aziende del settore spazio italiane.
Durante il presidio davanti al Ministero per lo Sviluppo Economico a Roma, una delegazione delle Organizzazioni Sindacali e delle RSU è stata ricevuta dal Sottosegretario Claudio De Vincenti.
Nell’incontro sono stati illustrati i gravi rischi che un interruzione delle attività porterebbero al sistema paese:
- L’altissimo standard qualitativo raggiunto dalle aziende italiane che producono la tecnologia più avanzata subirebbe un arresto e diminuirebbe il gap delle qualità di eccellenza raggiunta.
- La produzione di un satellite di cosi alto livello tecnologico non può essere interrotta senza un gravissimo aggravio di costi alla ripresa anche se ciò avvenisse dopo pochi mesi.
- I rischi di un’interruzione si rifletterebbero anche sul lancio del satellite stesso che non potrebbe avvenire solo attraverso ad un semplice spostamento di date, ma solo al raggiungimento temporale delle stesse condizioni nello spazio.
- Un periodo di Cassa Integrazione comporterebbe una gravissima perdita di professionalità, raggiunte dopo anni di esperienza e formazione, che sarebbero molto facilmente attratte dalle aziende internazionali della concorrenza.
Al fine di scongiurare un così grave danno al settore, durante l’incontro si è concordato di sensibilizzare tutti gli schieramenti politici parlamentari affinché venga predisposto un emendamento alla legge di stabilità in discussione al Senato che provochi il risultato di superare la grave situazione.
Durante la discussione al Senato il Sottosegretario ha dato disponibilità a mantenere informate le OOSS sullo stato di avanzamento della problematica con l’intendimento di risolvere la situazione.
Roma, 1 Dicembre 2014 FIM CISL Nazionale