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Fenice, firmato il nuovo accordo integrativo

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Comunicato Stampa

Dichiarazione del coordinatore nazionale Fim Cisl del settore automotive

Leonardo Burmo

 Fenice: firmato il rinnovo dell’accordo integrativo.

 

Firmato questa mattina tra Fim, Fiom, Uilm, Fismic e Fenice (gruppo EDF), gestore delle forniture energetiche nel gruppo FCA e in molti altri gruppi industriali italiani ( Barilla, Zanussi ecc.). L’intesa oltre al miglioramento di alcune parti riguardanti l’aspetto normativo, migliora sensibilmente molte voci che riguardano l’aspetto economico.

Il premio di risultato è stato rivisitato in tutta la sua struttura rendendolo più esigibile e certo, è stata aumentata la quota stabilizzata attraverso l’aumento dell’acconto mensile che passa dalle attuali 150 euro, a 165 euro a decorrere dal 1 gennaio 2015; sono state migliorate e aumentate le quote di salario sulle fasce parametrali di tutti gli indicatori della struttura del premio. Aumentate alcune maggiorazioni sui turni e sugli straordinari. E’ stata sistemata, riportando a norma di contratto e di legge, la gestione della mezz’ora di mensa ed è stata aumentata l’indennità sostitutiva della stessa; è stata concordata l’opportunità di un secondo acconto sul TFR; e “ripulita” la busta paga da alcune voci salariali obsolete e il corrispettivo salario è stato inserito nei superminimi individuali non assorbibili.

La FIM giudica positivamente la conclusione del contratto che raccoglie tutti i punti della nostra piattaforma rivendicativa. Un’intesa positiva che irrobustisce i rapporti sindacali con l’azienda migliorando il clima all’interno dei singoli siti, in un contesto molto complicato, specie nel settore dell’automotive, dove la crisi fa ancora sentire i suoi pesanti effetti.

 

Roma, 15 dicembre 2014                                                                                 Ufficio Stampa Fim Cisl