MICRON, UN NUOVO PASSO AVANTI
COMUNICATO SINDACALE
MICRON UN NUOVO PASSO AVANTI: PROROGA DELL’ACCORDO DI APRILE PER CONSENTIRE NUOVE ASSUNZIONI
Ieri si è svolto l’incontro previsto in Confindustria Monza tra Fim, Fiom, Uilm nazionali e territoriali e il coordinamento delle Rsu di Micron.
L’azienda ha informato il sindacato che negli ultimi giorni i lavoratori in cassa integrazione sono scesi a trenta unità grazie all’assorbimento di altre due risorse da parte di StM e all’uscita di un lavoratore che con gli ammortizzatori sociali raggiungerà la pensione. L’azienda ha quindi proposto, per continuare a dare la possibilità ad StM e ad eventuali ulteriori aziende di assumere dalla mobilità usufruendo degli sgravi previsti dalle legge, di riaprire una procedura di mobilità da chiudersi con un accordo che preveda esclusivamente l’uscita volontaria dei lavoratori, così com’è stato fatto con l’accordo di aprile 2014. Si tratterebbe, di fatto, di fare una proroga, fino al 25 gennaio, di quell’accordo, per provare a svuotare ulteriormente il bacino dei lavoratori in Cigs. Il Ministero dello sviluppo economico avrebbe caldeggiato questa soluzione perchè consentirebbe di ridurre ulteriormente il problema degli esuberi.
Fim, Fiom, Uilm e il coordinamento si sono dichiarati favorevoli a prolungare la mobilità per raggiungere l’obiettivo di ricollocare il personale ancora in CIGS, anche perchè l’impegno ad assumere almeno 170 lavoratori da parte di StM ancora non è stato mantenuto. Inoltre le assunzioni avvenute da parte di StM hanno creato uno squilibrio che vede i territori di Arzano e Catania penalizzati. Hanno chiesto quindi di condividere una proroga dell’accordo di aprile in sede ministeriale, a maggiore garanzia dell’operazione e dell’obiettivo iniziale di ricollocazione degli esuberi.
L’azienda e Confindustria Monza hanno quindi proposto di sottoscrivere un verbale di intenti e di rivedersi nei prossimi giorni presso la sede ministeriale per condividere l’accordo. Nei prossimi giorni verrà quindi riaperta la procedura di mobilità per trenta persone e conclusa con la possibilità di uscite volontarie da parte dei lavoratori che eventualmente riceveranno ulteriori proposte di lavoro.
FIM-FIOM-UILM NAZIONALI
FIM-FIOM-UILM TERRITORIALI
Roma, 17 dicembre 2014