FIREMA: Il piano industriale garantisca prospettiva e occupazione
Comunicato Stampa
Dichiarazione del Coordinatore nazionale Fim Cisl Carlo Anelli
FIREMA: Il piano industriale garantisca prospettiva e occupazione
Dopo quasi 5 anni di gestione commissariale, FIREMA oggi è una delle poche realtà industriali del Paese che opera nel settore ferroviario. Il prossimo 18 marzo scadrà la gestione commissariale e non potrà essere rinnovata, se non con una specifica legge e quindi attraverso un percorso legislativo improponibile nei tempi. Il prossimo incontro sarà quindi decisivo per scongiurare un fallimento che porterebbe direttamente alla chiusura del Gruppo.
Ad oggi durante la gestione commissariale diverse sono state le gare per l’assegnazione dell’azienda, a tutte le hanno risposto solo soggetti poco affidabili, estranei al settore, e di scarso impegno economico e di garanzia. Oggi per la prima volta siamo in presenza di una proposta industriale per il Gruppo Firema, i soci che hanno avanzato la proposta sono:
BLUTEC 44% – Importante realtà industriale che opera nel settore automotive, interessata alla progettazione e allestimenti;
COMETAV 25,5% – Azienda che si occupa di manutenzione e Revamping di Treni;
MIRI 25,5% – Azienda di impianti e servizi tecnologici per Treni;
WEGH 5% – Azienda che si occupa di componentistica meccanica ed elettronica per Treni.
In questi giorni si riunirà il Comitato di Sorveglianza del Ministero per valutare e decidere l’eventuale assegnazione. E’ previsto per la prossima settimana un incontro per approfondire il piano industriale. Come Fim Cisl riteniamo fondamentale una valutazione del piano che verrà presentato, al fine di assicurare trasparenza gestionale, occupazione, investimenti, strategia e robustezza economica al Gruppo Firema. Non consentiremo in alcun caso a nessuno manovre e strumentalizzazioni, l’obiettivo è quello di garantire la prospettiva industriale e occupazionale che scongiuri il fallimento.
Roma, 19 Febbraio 2015
Ufficio Stampa Fim Cisl