Whirpool – Indesit: presentato piano d’integrazione
Comunicato Stampa
Dichiarazione del segretario nazionale Fim Cisl Anna Trovò
Whirpool – Indesit: attenzione alla tenuta sociale,
economica, industriale e condivisione delle scelte
Si è tenuto oggi al Ministero dello Sviluppo Economico l’ incontro sollecitato da Fim, Fiom, Uilm Nazionali e convocato dal Ministro Guidi in seguito alla acquisizione della Indesit da parte del Gruppo Whirlpool. Si è trattato di un primo momento di confronto, partecipato dai rappresentanti del Gruppo industriale, delle Organizzazioni sindacali nazionali, locali e aziendali, delle Istituzioni nazionali e territoriali, presieduto dal Ministro stesso.
Nel corso della riunione l’Amministratore Delegato di Whirlpool Europe ha dato grande importanza alla condivisione del processo di integrazione tra le due diverse esperienze industriali che con l’ acquisizione, fanno di Whirlpool Europe, il maggior produttore europeo di elettrodomestici, con 6.000 dipendenti in Italia e 20.000 oltre i confini nazionali, un produttore da cinque milioni di pezzi l’anno solo in Italia, in gran parte destinati all’ export.E’ stato anche detto che proprio in Italia il nuovo soggetto industriale ha fondamentali centri di competenza per la ricerca e lo sviluppo dei prodotti oltre alla capacità industriale.
Dopo le decisioni relative al management di primo livello la prossima settimana, con formalizzazione il 24 febbraio, verranno completate le scelte inerenti l’intero gruppo dirigente Whirlpool. Nelle settimane successive l’ impegno dei dirigenti Whirlpool è finalizzato a valutare le piattaforme di prodotto e di conseguenza l’assetto industriale nell’obiettivo di creare una vera integrazione che dia luogo a valore aggiunto in stabilità per il lavoro, presenza industriale, capacità di attrarre investimenti.
L’ elaborazione del piano strategico e industriale ha comunicato l’Ad, richiede ancora alcune settimane di lavoro e quindi è stato programmato un nuovo incontro ministeriale allo stesso livello di quello odierno per la prima quindicina di aprile. Il Ministro ha ribadito la grande attenzione del Governo al processo di integrazione e manifestato la volontà di sostenere il processo e vigilare sulla sua efficacia. Anche i rappresentanti delle Regioni si sono espressi in tal senso.
Per la Fim l’incontro di oggi è stato molto importante sia per il tenore delle comunicazioni, sia per l’attenzione dedicata al coinvolgimento delle parti interessate al processo di integrazione.E’ necessario che anche le scelte successive dedichino la medesima attenzione alla tenuta sociale oltre che economica e industriale dei percorsi che verranno individuati e che il metodo del confronto e della condivisione accompagnino l’intero processo di integrazione in continuità con le migliori pratiche di relazioni sindacali e tenendo conto degli impegni già presi.
Roma, 19 febbraio 2015
Ufficio Stampa Fim Cisl