Fincantieri, avviato confronto su premio risultato
COMUNICATO SINDACALE
FINCANTIERI
Avviato il confronto sul PDR
Nella giornata di ieri, giovedì 12 marzo è stato avviato il confronto relativo al Premio di Risultato e ai relativi indicatori.
L’azienda, nel confermare il valore economico del Premio precedente pari complessivamente a 2708 euro, ha comunicato l’intenzione di apporre modifiche in ordine ad alcuni indicatori e nel criterio di erogazione.
In primo luogo ha confermato la continuità dell’indicatore di Efficienza (1500 euro massimi) con gli attuali criteri di misurazione al netto della revisione di alcune attività di allestimento relative all’officina di assistenza considerando le quali, pur dirette, vengono ritenute assimilabili a quelle indirette essendo svolte appunto in regime di assistenza e quindi da valorizzare come indirette e corrispondere con il valore medio dello stabilimento.
In secondo luogo, ha promosso la costituzione del precedente premio di programma con due indicatori, in parte diversificati tra diretti ed indiretti, con lo stesso valore del precedente premio (1208 euro complessivi da dividere tra i due indicatori).
Qualità (solo diretti – valore 50% del totale)
Partendo dalla disponibilità di quattro indicatori base generali – REMARK, DEFECT, TEMPO DI CHIUSURA DELLE NON CONFORMITA’ E RADIOGRAFIE SALDATURE, (con possibilità di suddividerne le misurazioni anche in sottogruppi specifici), ogni stabilimento ne definisce tre, su cui misurare la qualità di cantiere: al raggiungimento di due indicatori sui tre, il premio sarebbe raggiunto.
Ore Commessa (diretti valore 50% del totale – indiretti valore 66,5%)
Il calcolo prevede la definizione, per ogni commessa del numero totale delle ore di attività previste ed il premio scatta al rispetto di queste.
Puntualità: (solo indiretti valore 33,5% del totale)
Questo indicatore misura il rispetto dei tempi assegnati alle specifiche attività indirette.
L’azienda propone inoltre che il pagamento degli indicatori possa avvenire esclusivamente in presenza del raggiungimento di un determinato valore di Utile Netto di bilancio. Qualora questo non fosse raggiunto, non si darebbe luogo a nessun pagamento.
Al termine dei lavori in plenaria sono stati avviati i lavori di una commissione tecnica.
Come FIM e UILM abbiamo elencato una serie di criticità e dissensi sui criteri di misurazione proposti a partire dal meccanismo passa-non passa legato alla redditività che mette a rischio il pagamento dell’intero PDR, dai grandi limiti per la misurazione generica dei tempi commessa in presenza di un carico di lavoro che interessa 8 prototipi, sino al limite da verificare relativo alla storicità dei dati sulla qualità e alla necessità di revisione dei parametri di efficienza relativi ad alcune aree degli stabilimenti che ad oggi non hanno mai raggiunto la maturazione del premio che vanno necessariamente riviste.
Come FIM e UILM riteniamo sia necessario proseguire gli approfondimenti in sede di commissioni sui temi sino ad ora trattati e per arrivare alla conclusione del ciclo di incontri previsti per il giorno 16 e 17 marzo prossimi, al termine dei quali l’azienda si è impegnata a consegnare una proposta scritta alle organizzazioni sindacali.
Il 17 pomeriggio ed il 18 saranno convocati i coordinamenti nazionali di FIM e UILM dove analizzeremo i contenuti del testo consegnato, esprimeremo le relative valutazioni che porteremo nell’assemblea dei lavoratori per definire il prosieguo del confronto.
Roma, 13 marzo 2015
FIM – UILM NAZIONALI
COORDINAMENTO NAZIONALE
FIM – UILM FINCANTIERI