FINCANTIERI: accogliamo la sfida della produttività, ma l’azienda cambi impostazione
Comunicato Stampa
Dichiarazione del segretario generale Fim Cisl Sicilia Salvatore Picciurro
FINCANTIERI: accogliamo la sfida della produttività, ma l’azienda cambi impostazione.
Non tollereremo mai più il settarismo e le aggressioni della Fiom.
Cercare di far condividere le proprie idee con la forza significa fare violenza a chi la pensa diversamente da noi. Questo è quello che le RSU della Fiom della Fincantieri di Palermo, hanno fatto durate l’assemblea che stavamo facendo come Fim Cisl sulla vertenza del rinnovo del contratto integrativo. Si sono fatti trovare nella sala assembleare e facendo schiamazzi sono saliti sui tavoli intimidendo i nostri iscritti e dicendo che noi non vogliamo l’unità sindacale, ovviamente fatta solo alle loro condizioni.
Non contenti di ciò gli stessi stanno bloccando con la forza tutto il cantiere alla faccia della democrazia. Come Fim siamo fortemente preoccupati perché ci sono delle date da rispettare per la consegna delle navi che sono in cantiere.
La vertenza nazionale sull’integrativo Fincantieri non può diventare la vertenza contro gli armatori, gli armatori non sono la nostra contro parte, ma quelli che ci garantiscono il lavoro, non permetteremo a nessuno di giocare sul futuro del nostro cantiere. Il recupero di produttività in Fincantieri è un tema serio, su cui la Fim Cisl farà la propria parte a partire dalla necessità che la direzione aziendale sia disponibile a cambiare le ricette proposte, che rischiano di essere datate, oltre che inefficaci.
Roma, 2 aprile 2015
Ufficio Stampa Fim Cisl