Con l’Avviso 3/2015 “Formazione a sostegno dell’innovazione tecnologica di prodotto e/o di processo nelle imprese aderenti” Fondimpresa finanzia progetti o interventi di innovazione tecnologica nelle imprese aderenti che riguardano l’introduzione di nuovi prodotti e/o un notevole miglioramento di quelli già esistenti, e che richiedono, in una o più fasi della realizzazione e/o del trasferimento, la formazione del personale interessato. Tale Avviso promuove il coinvolgimento delle PMI e delle grandi imprese nell’ambito di reti e filiere.
I Soggetti proponenti di seguito indicati potranno presentare richiesta di finanziamento nelle modalità previste dall’Avviso:
- le imprese beneficiarie dell’attività di formazione del Piano per i propri dipendenti, già aderenti a Fondimpresa alla data di presentazione della domanda di finanziamento;
- gli enti già iscritti, alla data di presentazione della domanda di finanziamento, nell’Elenco dei Soggetti proponenti qualificati da Fondimpresa, per la categoria III dell’innovazione tecnologica di processo e di prodotto, nel limite della classe di importo e dell’ambito territoriale di iscrizione.
Il Piano deve in ogni caso prevedere, a pena di esclusione, la partecipazione di uno dei soggetti di seguito elencati:
- Università pubbliche e private riconosciute,
- Enti di ricerca soggetti alla vigilanza del MIUR, laboratori pubblici e privati inclusi nell’apposito albo del MIUR;
- altri Organismi di ricerca in possesso dei requisiti indicati nell’Avviso 3/2015.
La dotazione finanziaria stanziata è di 10.000.000€.
I piani saranno valutati da una Commissione esaminatrice esterna. Lo sportello per la presentazione dei piani aprirà dalle ore 9.00 del 15 luglio 2015 fino alle ore 13.00 del 30 giugno 2016.
Comitato paritetico di Pilotaggio
I firmatari dell’accordo corrispondente al Piano formativo devono nominare, prima della presentazione del medesimo Piano In presenza di una quota minoritaria di imprese partecipanti al Piano non appartenenti al territorio o alla categoria prevalente le cui rappresentanze hanno sottoscritto l’accordo territoriale o settoriale di condivisione del Piano, per le quali la condivisione è avvenuta con specifico accordo territoriale oppure a livello aziendale, l’eventuale mancata nomina di propri membri del Comitato di Pilotaggio da parte delle rappresentanze firmatarie di tali accordi si presume come espressa adesione al Comitato di Pilotaggio nominato dai firmatari dell’accordo principale territoriale o settoriale. , un Comitato paritetico di Pilotaggio con propri esponenti, in numero non superiore a 6 (sei), in modo che esso garantisca la pariteticità di voto tra le rappresentanze datoriali e quelle sindacali, anche prescindendo dall’esatto equilibrio nel numero dei componenti da esse nominati. Fatta eccezione per i rappresentanti delle imprese proponenti nei Piani formativi condivisi a livello aziendale, non possono essere nominati componenti del Comitato paritetico di Pilotaggio del Piano, i soggetti titolari di cariche o di incarichi, anche non remunerati, negli organismi che lo presentano e/o lo realizzano. Il Comitato deve definire proprie modalità di funzionamento orientate a garantire snellezza ed efficacia dei lavori. A tal fine, può validamente decidere purché siano garantiti la presenza e il voto di almeno un rappresentante per ciascuna delle parti sociali. Il Comitato ha funzioni di validazione delle attività del Piano condiviso e finanziato, delle progettazioni di periodo e delle eventuali rimodulazioni, nonché di indirizzo attuativo e di supervisione. Inoltre, il Comitato fornisce a Fondimpresa le informazioni a supporto dell’avvenuta formazione in coerenza con il Piano condiviso, con le progettazioni di periodo e con le sue eventuali modificazioni. In particolare, a conclusione del Piano, il Comitato rileva ed attesta le attività di verifica finale dell’apprendimento dei partecipanti e le forme di certificazione delle competenze acquisite, nonché l’assenza di formazione in produzione e di formazione richiesta alle imprese per conformarsi alla normativa nazionale obbligatoria in materia di formazione.
ACCORDO DI CONDIVISIONE
La domanda di finanziamento, predisposta con le modalità sopra indicate, deve essere corredata dai seguenti allegati 1. Accordo/i di condivisione del Piano formativo presentato, sottoscritto/i da rappresentanze datoriali e sindacali a livello aziendale, o territoriale, o categoriale, riconducibili ai soci di Fondimpresa, nel rispetto di quanto previsto nel “Protocollo d’Intesa – Criteri e modalità per la condivisione, tra le parti sociali, dei piani formativi” sottoscritto da Confindustria, CGIL, CISL e UIL il 25 giugno 2014, pubblicato nella home page del sito web : www.fondimpresa.it Il Piano formativo . aziendale deve essere condiviso con le modalità indicate nel punto 1, lett. a) o b) o c) del “Protocollo d’Intesa”. PROTOCOLLO
Il Piano formativo di ambito territoriale Il Piano formativo di deve essere condiviso con le modalità indicate nel punto 1, lett. e) del “Protocollo d’Intesa”, nel rispetto delle ulteriori indicazioni contenute nei punti 2 e 3. ambito settoriale 2. Dichiarazione/i recante/i l’indicazione nominativa dei propri rappresentanti nel Comitato Paritetico di Pilotaggio del Piano, per un totale di componenti non superiore a 6 (sei), sottoscritta/e dai firmatari dell’accordo corrispondente al Piano formativo. deve essere condiviso con le modalità indicate nel punto 1, lett. d) del “Protocollo d’Intesa” nel rispetto delle ulteriori indicazioni contenute nei punti 2 e 3.