“Un Nuovo inizio”. Un forte sindacato industriale in un futuro già presente – Assemblea Organizzativa Fim Cisl – 9-10 novembre, Roma
“Un Nuovo inizio”. Un forte sindacato industriale in un futuro già presente
Roma, 9-10 novembre – Teatro Ambra Jovinelli
Si terrà a Roma, presso il Teatro Ambra Jovinelli i giorni 9 e 10 novembre prossimi, l’Assemblea organizzativa nazionale della Fim Cisl: che vedrà la partecipazione di oltre 500 delegati provenienti da tutt’Italia. “Un Nuovo inizio.Un forte sindacato industriale in un futuro già presente”. Stiamo vivendo in un’epoca di forti cambiamenti, “il futuro è già presente”, l’industria nei paesi avanzati è alla vigilia della quarta rivoluzione industriale, Industruy 4.0 che, con introduzione di tecnologie sempre più evolute, l’Iot (internet nelle cose), l’utilizzo dei big data nei processi produttivi, sta con una velocità mai vista nel passato, ridefinendo modalità e ruoli. Il sindacato in questo contesto se non sarà capace di fare scelte radicali di trasformazione e autoriforma, rischia di essere sempre più marginale nell’esercizio del proprio ruolo di soggetto collettivo, fino a ridurre la propria azione a testimonianza simbolica, priva di efficacia politica e sociale. Per la Fim Cisl, c’è bisogno quindi, di una forte azione di autoriforma, non più rinviabile, che comincia nei luoghi di lavoro e nel lavoro sindacale attraverso la capacità di saper ritrovare l’efficacia organizzativa al passo con i tempi, capace di rimettere insieme, in un azione comune, le persone e le loro esigenze intorno a un soggetto collettivo qual è il sindacato. Per farlo bisogna tornare ad essere “soggetto di frontiera” studiare il lavoro, la sua organizzazione, rinnovare gli strumenti sindacali, affiancando ai vecchi, le nuove tecnologie e riscoprendo il ruolo di soggetto educativo. Rappresenteremo i risultati organizzativi della Fim di questi anni e il lavoro di innovazione per i prossimi.
Queste sono solo alcune delle questioni che verranno affrontate a Roma i giorni 9 e 10 novembre e sulle quali verranno gettate le basi per “un nuovo inizio” di un sindacato industriale che sappia farsi interprete di un futuro già presente.