FCA-CNHI: aumenti salariali nelle retribuzioni di febbraio.
Comunicato Stampa
Dichiarazione del Segretario Nazionale della Fim Cisl Ferdinando ULIANO e del Segretario Generale Fim Cisl Marco BENTIVOGLI
FCA/CNHI: aumenti salariali nelle retribuzioni di Febbraio.
Premio di efficienza media FCA 4,5% pari a incremento di 990,00€
Premio di efficienza CNHI 3,75% pari ad un incremento di 825€
Nella giornata di oggi presso la sede di Roma i gruppi FCA e CNHI hanno comunicato alle segreterie nazionale di Fim-Cisl, Uil, Fismic, Aqcf e Ugl i risultati per tutti gli stabilimenti Italiani del Premio di Efficienza 2015, previsto nell’accordo di gruppo del 7 luglio 2015.
“ L’accordo riguarda gli oltre 86.000 dipendenti di FCA e CNHI e ci ha consentito di dare incrementi salari oltre il tasso d’inflazione – dichiara Ferdinando Uliano segretario nazionale Fim Cisl. I classici incrementi salariali in paga base collegati all’inflazione avrebbero praticamente comportato aumenti non superiori a 28€/30€ lorde annue (inflazione 2015 è pari 0,1%). Già nel corso del 2015 abbiamo erogato la parte fissa del premio di reddittività pari a 330€ che supera ampiamente i 28€ legati all’inflazione previsti dal vecchio sistema, nell’incontro di oggi abbiamo aggiunto anche l’altra quota salariale 2015 riferita al Premio di Efficienza di stabilimento”
Considerando le 330 € già erogate, in FCA con le 990 euro medie, gli incrementi salariali nel 2015 sono quindi stati intorno a +1.320 €. Con situazione di punta del 7,20% di Pomigliano, Verrone. Pari a 1.584 €
In CNHI incremento che si aggiunge alle 330€ è mediamente di 825€ (3,75%). Portando incremento del 2015 a 1155 euro. Il dato media in FCA è pari a su premio efficienza +4,5% (€ 990,00), con punte negli stabilimenti
Non era accettabile che a tassi d’inflazioni vicino allo zero gli aumenti salariali, anche se in paga base, fossero praticamente pari allo zero. Si sono cercate strade nuove, un sistema contrattuale per il gruppo FCA e CNHI in grado di introdurre un sistema salariale capace di erogare importi salariali più consistenti collegandoli all’andamento aziendale”.
Per il Segretario Generale della Fim Cisl Marco Bentivogli: “abbiamo smontato i due falsi miti che hanno sempre spiegato che per difendere la manifattura in una economia matura come la nostra era necessario ridurre i salari e deteriorare le condizioni di lavoro. La vicenda FCA e CNHI dimostra che le condizioni di lavoro sono migliorate e possono migliorare ancora, e i salari sono incrementati”.
Roma 3 febbraio 2016
Ufficio Stampa Fim Cisl