Solidarietà a Pomigliano: FCA si impegna ad aumentare l’aerea di attività
Comunicato Stampa
Dichiarazione del Segretario Nazionale Fim Cisl Ferdinando Uliano
Solidarietà a Pomigliano: FCA si impegna ad aumentare l’aerea di attività
Si è tenuto questa mattina nello stabilimento G.B. Vico di Pomigliano il primo incontro con la direzione FCA per il rinnovo del terzo anno del contratto di solidarietà in scadenza il 31 marzo prossimo.
E’ stato un incontro positivo in cui la direzione del Lingotto ha accolto la nostra richiesta di incrementare le aree di attività ripartendo su un numero maggiore di lavoratori le attività attualmente presenti. In particolare, l’azienda incrementerà nei prossimi tre mesi, di ulteriori 200 lavoratori, la cosiddetta “Area Panda” portando l’area di massima attività dello stabilimento campano, a circa 2600 unità.
Questo consentirà di abbassare ulteriormente la percentuale di riduzione orario per effetto del contratto di solidarietà. Il CDS in scadenza ha coinvolto circa 1960 lavoratori, sugli oltre 4340 occupati, con una riduzione orario effettiva intorno al di sotto del 40%. Nelle prossime settimane, dopo una ulteriore verifica sui volumi produttivi, verrà effettuato l’incontro conclusivo.
Dopo aver salvato nel 2010 il sito di Pomigliano dalla chiusura, portando gli investimenti per la produzione della nuova Panda, due anni fa, abbiamo introdotto per la prima volta nella storia di FIAT oggi FCA, il primo contratto di solidarietà. Oggi miglioriamo ulteriormente la solidarietà come elemento di tutela per i lavoratori, ma quello che ribadiremo nell’incontro del giorno 16 marzo all’ad Marchionne è la necessità inderogabile di assegnare una o più vetture allo stabilimento di Pomigliano d’Arco. Lo stabilimento campano insieme alla seconda vettura per Mirafiori, saranno al centro del prossimo incontro con il gruppo FCA. Per noi l’obiettivo resta la piena occupazione entro il 2018 di tutti i siti italiani del gruppo.
Roma 18 febbraio 2016
Ufficio Stampa Fim Cisl