8 MARZO , Giornata Internazionale della Donna
8 MARZO , Giornata Internazionale della Donna
Tante le leggende sull’origine di questa ricorrenza, il Coordinamento Nazionale Donne Fim Cisl vuole ricordare le tante donne che dal Dopoguerra ad oggi, sono state in prima fila a fronteggiare l’ipocrisia storica e culturale che da sempre vorrebbe ridimensionare il valore della dignità e del lavoro della donna rispetto a quella dell’uomo.
L’8 Marzo 1857 : la prima protesta capeggiata da un gruppo di donne a New York contro le inumane condizioni di lavoro e i bassi salari. Fondano due anni dopo il loro primo sindacato.
L’8 Marzo 1908 manifestazione per le vie di New York per chiedere “Bread and Roses”: il pane a simboleggiare la sicurezza economica, le rose una migliore qualità di vita.
1909 la prima giornata della donna venne celebrata dal Partito Socialista degli Stati Uniti chiedendo il diritto di voto, di partecipazione agli enti pubblici e la fine della discriminazione sul lavoro.
Forse l’episodio più tristemente noto rimane l’incendio avvenuto il 25 marzo 1911 alla Triangle Shirtwaist Company di New York, dove persero la vita circa 140 ragazze, quasi tutte immigrate italiane ed ebree, e dove le misure di sicurezza erano inesistenti; l’importanza di questo evento sensibilizzò l’opinione pubblica e contribuì alla nascita di leggi più favorevoli al mondo femminile, e non solo.
Nel Febbraio 1917 le donne russe organizzarono uno sciopero “per il pane e la pace” e osarono opporsi all’esercito. Lo zar abdicò pochi giorni dopo e il governo provvisorio garantì alle donne il diritto di voto: era il 23 febbraio del Calendario Giuliano, cioè l’8 Marzo nel resto del mondo.
L’8 Marzo 1946 subito dopo la guerra, l’Unione Donne Italiane festeggiò la ricorrenza adottando come simbolo un fiore.
Fra di loro c’era Teresa Mattei, ex partigiana e donna di grande intelligenza e spessore, che all’età di 17 anni si fece espellere da tutte le scuole del Regno per non assistere alle lezioni sulla difesa della razza e che poco più che ventenne scrisse l’Art. 3 della Costituzione, quello sull’Uguaglianza.
Fu lei a dire che doveva essere un fiore semplice, popolare, che fiorisce in questo periodo dell’anno nei campi: la mimosa
Celebrare oggi l’8 Marzo significa affermare con nuovo entusiasmo che occorre ancora il coraggio e la sensibilità delle donne per migliorare il mondo di tutti, a cominciare dai luoghi di lavoro a dalle nostre organizzazioni.
“La cosa più importante della nostra vita è aver scelto la nostra parte”.
Teresa Mattei