Fincantieri: bene conferma di Bono e commesse ora riaprire il confronto.
Comunicato Stampa
Dichiarazione del Segretario nazionale Fim Cisl Michele Zanocco
Fincantieri: l’annuncio conferma di Bono come AD e commesse buona notizia che ci auguriamo riapra il confronto.
Fiom, le opinioni altrui sono base della democrazia, impari a rispettarle
Ci auguriamo che la conferma di Giuseppe Bono, in qualità di AD di Fincantieri, accompagnata dall’annuncio di carichi di lavoro per i cantieri italiani sino al 2026, consenta di riavviare il tavolo di confronto per il rinnovo dell’integrazione aziendale che è stato sospeso dall’azienda il 28 aprile scorso.
Abbiamo dichiarato e dimostrato di credere nella necessità di recuperare produttività di sistema nell’azienda. Da troppo tempo come Fim Cisl chiediamo di intervenire sui problemi veri di Fincantieri che si collocano nell’ambito della progettazione, della pianificazione della produzione e di sistema oltre che nell’organizzazione tra le varie fasi di sviluppo e costruzione, compresa la gestione dei fornitori e delle ditte d’appalto. Questo significa intervenire radicalmente nell’integrazione dei processi. Non sarà sufficiente costruire indicatori del premio di risultato che non pagano chi lavora per rilanciare Fincantieri. Serve un nuovo patto tra impresa e lavoratori per far emergere tutte le distorsioni e le inefficienze, per dare all’azienda non solo continuità lavorativa ma la redditività necessaria per nuovi investimenti e nuova occupazione. Chiederemo di riprendere il confronto che per noi non si è mai chiuso per provare a trovare un’intesa senza la pretesa di escludere nessuno.
La Fiom prima di dire agli altri cosa devono fare impari ad avere più rispetto. Sin dall’inizio della vertenza ha accusato la nostra organizzazione e quindi gli iscritti alla Fim di volere l’accordo separato. Ora ci accusa di essere agli ordini dell’AD e poi ci invita ad iniziative unitarie. La democrazia non va solo predicata ma anche praticata nelle azioni quotidiane. Le opinioni altrui, quando sono argomentate, vanno sempre rispettate. Auspichiamo che la Fiom ritrovi, anche in questo caso, quello spirito unitario che sta tenendo nella vertenza in corso sul rinnovo del contratto nazionale.
tra sottovalutare.
Roma, 19 maggio 2016
Ufficio Stampa Fim Cisl