Da luglio a settembre, grande fermento per tanta nuova formazione finanziata
Il nuovo avviso 1-2016 di Fondimpresa sulla COMPETITIVITA’, non concede neanche un momento di pausa nelle azioni aziendali, territoriali e nazionali della Fim.
Infatti le prossime scadenze di settembre (per i Piani Aziendali), di ottobre (per i Piani Settoriali) e di novembre (per i Piani Territoriali), devono far sì che, DELEGATI, SEGRETARI TERRITORIALI e COMMISSIONE NAZIONALE per la Formazione e l’Apprendistato, mettano in campo tutte le conoscenze e competenze acquisite in questi ultimi anni per promuovere le azioni formative più utili ed efficaci per la competitività delle aziende interessate, per lo sviluppo del territorio di competenza e per il rafforzamento del settore metalmeccanico su tutto il territorio nazionale.
L’esortazione per i delegati Fim è di incontrare fin da subito la rappresentanza aziendale per concordare e condividere azioni formative (così come stabilito dal Contratto Nazionale e come pubblicato nel Protocollo di Fondimpresa) finanziabili con le risorse messe a disposizione dal Fondo. Per fare ciò, l’iniziativa in corso della Fim, sulla rilevazione sul campo del Fabbisogno Formativo, potrebbe dare utili indicazioni per alimentare i contenuti dell’incontro tra RSU e Azienda.
La molla che inoltre deve spingere i Segretati territoriali è quella che, in sintonia e con supporto ai delegati delle aziende che seguono nel territorio di pertinenza, bisogna far lavorare le Commissioni Territoriali Settoriali (laddove esistono; e laddove non esistono, promuovere la più presto la loro costituzione) affinché prendano in considerazione le istanze provenienti dalle aziende e dai lavoratori, le regole di condivisione della commissione nazionale e nel pieno rispetto di quanto sancito dai protocolli del Fondo. Inoltre, i contenuti formativi dei Piani esaminati devono corrispondere a quelle che sono le ormai manifeste esigenze del settore metalmeccanico.
Proprio perché la caratterizzazione del settore metalmeccanico deve essere sempre più forte nei piani settoriali finanziati da Fondimpresa, è evidente che la presenza di componenti confederali in Commissioni Territoriali e in proposte di Comitati di Pilotaggio, merita una specializzazione ed un rafforzamento delle tipicità del settore, con la giusta presenza di accordi territoriali di condivisione da parte di segretari sindacali metalmeccanici e con la presenza nei comitati di pilotaggio di figure che meglio conoscono il settore. Pertanto sono auspicabili, laddove non esistenti, accordi tra Confederali e Metalmeccanici, affinché ci sia uno scambio informativo continuo e vivo nelle attività di pilotaggio e di condivisione, altrimenti, più utile risulta una delega al settoriale.
I prossimi 90 giorni saranno veramente interessanti per testare nuovamente se l’azione di sistema Rewind della Fim porta valore alle istanze di Analisi del Fabbisogno, di Programmazione della Formazione, di Condivisione di azioni formative, di Monitoraggio, di Indirizzo, di Supervisione, di Validazione e di Valutazione dell’Impatto. La FIM è già presente in tutti i 58 Piani Metalmeccanici Settoriali finanziati da Fondimpresa con l’Avviso 5-2015 e conferma il consueto interesse a partecipare (a meno di irregolarità e di incompletezza documentale) a tutte le opportunità messe in campo dall’Avviso 1-2016.
Il Fondo dovrebbe valorizzare la costanza, l’esperienza e la serietà messe in campo dalla categoria Cisl dei metalmeccanici. La volontà della Fim di presidiare ogni istanza con regolarità, impegno, presenza critica e costruttiva, deve essere letta nel corretto spirito fondativo dei Fondi stessi: garantire l’occupabilità dei lavoratori e la competitività delle aziende.
Per concludere, l’Avviso 1-2016, dovrebbe, a regime, mettere in campo altri 30 piani metalmeccanici circa che, dai primi mesi del 2017 consentiranno a centinaia di aziende e a migliaia di lavoratori di usufruire dei benefici di un circolo virtuoso della formazione; stupido è chi crede che tale campo non sia pertinenza di azione responsabile di monitoraggio, di indirizzo, di validazione e di supervisione di Rappresentanti Sindacali Metalmeccanci.