FINCANTIERI: un SI per lavoro e sviluppo
FINCANTIERI: un SI per lavoro e sviluppo
Dopo l’approvazione a stragrande maggioranza da parte delle RSU, nei prossimi giorni i lavoratori Fincantieri saranno chiamati ad esprimersi sull’ipotesi di accordo sottoscritto il 24 giungo scorso.
Un’intesa importante perché:
- avviene dopo 16 mesi di confronto difficile e contraddistinto da momenti di forte tensione tra azienda e organizzazioni sindacali;
- è stato firmato e sostenuto UNITARIAMENTE da FIM, FIOM, UILM
- ripristina la contrattazione aziendale nel secondo più importate gruppo industriale italiano;
- garantisce le MISSIONI INDUSTRIALI, importanti CARICHI DI LAVORO sino ad oltre il 2021 e INVESTIMENTI in ogni sito del gruppo;
- eroga SALARIO con il Premio di Risultato ed il POG (raggiungibili);
- consegna alle RSU importanti strumenti di Controllo e gestione degli Obiettivi del Premio;
- garantisce SALARIO nuovo e FISSO attraverso il Premio Sociale erogato in Welfare aumentandone il valore realmente spendibile in quanto netto;
- prevede avanzamenti sulla PARTECIPAZIONE con un nuovo sistema di RELAZIONI INDUSTRIALI;
- sancisce il diritto alla FORMAZIONE INDIVIDUALE;
- migliora il sistema di SANITA’ INTEGRATIVA incrementando il contributo aziendale;
- interviene a TUTELA DEI LAVORATORI DEGLI APPALTI garantendo strumenti di controllo alle RSU.
Come FIM e UILM riteniamo positiva l’intesa ma servirà comunque tenere alta l’attenzione per dare seguito agli importanti e impegnativi contenuti dell’accordo e per una sua gestione attenta soprattutto nelle parti relative alle garanzie dei carichi di lavoro e la piena occupazione a partire dai siti di Castellammare e Palermo che hanno pagato e stanno pagando più degli altri l’uscita dalla crisi.
Coloro che in modo pretestuoso e demagogico spiegano ai lavoratori i motivi del loro dissenso dovrebbero anche dire chiaramente che la mancata approvazione significa la perdita di tutto quanto previsto in questo accordo. Soprattutto dovrebbero dire cosa chiedono loro e come pensano di portarlo a casa.
Siamo stanchi delle falsità dei soliti correttori di bozze, capaci solo a criticare il lavoro altrui senza costruire mai nulla imbrogliando i lavoratori evocando paure o raccontando bugie talmente grandi da essere ridicole!
FIM E UILM SI SONO SEMPRE ASSUNTI LE LORO RESPONSABILITA’ E CONTRIBUITO A CREARE TUTTI GLI ACCORDI CHE HANNO DIFESO I CANTIERI ED I LAVORATORI A PARTIRE DA QUELLI CHE NEL 2011 HANNO SALVATO LA CANTIERISTICA ITALIANA.
LE CHIACCHIERE NON GARANTISCONO NULLA: QUESTO ACCORDO SI!
PER QUESTO FIM E UILM CHIEDONO AI LAVORATORI DI VOTARE SI ALL’INTESA.
FIM UILM NAZIONALI
DELEGATI FIM UILM FINCANTIERI
Roma, 25 luglio 2016