STMicroelectronics: Alberta, azienda in buona salute. Ora servono investimenti e contrattazione
Comunicato
Dichiarazione del Segretario nazionale Fim Cisl Nicola Alberta
STMicroelectronics: azienda in buona salute.
Ora servono investimenti e contrattazione
L’osservatorio sui settori strategici della Fim-Cisl nazionale ha esaminato tra le altre la situazione del Gruppo STMicroelectronics di Agrate Brianza e Catania.
I dati finanziari del primo trimestre 2017 di STMicroelectronics indicano un buon andamento del Gruppo, con il fatturato in aumento del 12.9% rispetto all’anno precedente e l’aumento del margine lordo che si attesta al 37.6% su base annua, con gli utili netti che sono pari a 108mln di dollari.
Questi dati rappresentano una prospettiva molto buona per l’azienda e confermano le sollecitazione che abbiamo più volte avanzato come Fim-Cisl, del rilancio degli investimenti industriali tecnologici per garantire il futuro occupazionale e la qualità di STM. Nello specifico il progetto di ampliamento della capacità produttiva del sito di Catania e la realizzazione della linea di R&D 12 pollici ad quello di Agrate
Come Fim riteniamo che l’attuale situazione sia anche il risultato del contributo determinante degli oltre 10mila lavoratori di STM Italia. Per questo riteniamo ora necessario avviare senza indugio la trattativa per la definizione di un contratto di 2° livello ormai bloccata dall’azienda da troppo tempo e ci aspettiamo già dal prossimo incontro previsto per il 25 di maggio a Catania l’apertura della discussione di merito sui punti della piattaforma sindacale. Il contratto integrativo è necessario per dare le giuste risposte alle esigenze dei lavoratori, affrontare gli aspetti normativi, definire il nuovo premio di risultato e redistribuire a tutte le maestranze la ricchezza prodotta.
Come Fim siamo convinti che il futuro industriale di STM passa attraverso la realizzazione degli obiettivi strategici di sviluppo sul mercato dell’alta tecnologia, con il mantenimento del controllo paritario tra il governo francese e il governo italiano, e con il rilancio delle relazioni sindacali e della partecipazione dei lavoratori
Roma, 18 maggio 2017
Ufficio Stampa Fim Cisl