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Ex-Merloni, BENTIVOGLI : EMERGENZA BANCHE OLTRE 700 LAVORATORI A RISCHIO

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Comunicato stampa 

Dichiarazione del Segretario generale della Fim Cisl Marco Bentivogli

Ex-Merloni, BENTIVOGLI : EMERGENZA BANCHE OLTRE 700 LAVORATORI A RISCHIO

 

Il settore dell’elettrodomestico non sembra trovare pace. Alla vertenza  della  Embraco di Riva di Chieri (To). Di cui la  multinazionale americana Whirlpool ha annunciato la chiusura. Oggi si rischia di sommare, per ragioni completamente diverse, tutte italiane,  anche la JP Industries (ex-Antonio Merloni) e con essa, gli  oltre 700 lavoratori.

Il Gruppo JP dopo aver rilevato  i due stabilimenti Ex-Merloni in Umbria e nelle Marche,  a cui si collega la vicenda della Ghergo Gi &E.

La produzione rispettivamente frigoriferi e lavatrici,  ormai da anni si trova ad affrontare  gli strascichi di un  contenzioso promosso dalle banche creditrici dell’ex Merloni:  Mps e Unicredit a Veneto Banca.

La mancanza di apertura al credito da parte delle banche sta infatti  rischiando di far saltare l’unica possibilità di rilancio dei due siti, che in questa fase, potrebbero agganciare la pur timida di ripresa del mercato del bianco. Sono 700 posti di lavoro a rischio, in un territorio come quello del Centro Italia già duramente colpito dal terremoto e dalla crisi.

Serve un intervento del Governo affinché fatte salve le dovute garanzie del piano industriale di rilancio,  le banche aprano con le necessarie risorse finanziare,  non si possono scaricare sui lavoratori responsabilità  di cui hanno alcuna colpa.

 

Roma, 16 gennaio  2018

Ufficio Stampa Fim Cisl

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