Fincantieri: Fim, Fiom, Uilm morire sul lavoro è una sconfitta per tutti
Comunicato sindacale
Fincantieri: Fim, Fiom, Uilm morire sul lavoro è una sconfitta per tutti
Questa mattina ennesimo incidente mortale sul lavoro, questa volta a perdere la vita nel cantiere della Fincantieri di Monfalcone un giovane operaio di soli 19 anni impiegato in una ditta di carpenteria che lavora a Panzano in appalto. Il giovane è rimasto schiacciato da blocco di cemento del peso di circa 700 kg anche se ancora è da chiarire la dinamica dell’incidente.
La morte di un giovane di 19 anni è una sconfitta di tutti.
Esprimiamo la nostra vicinanza e le nostre condoglianze alla famiglia del giovane lavoratore.
E’ intollerabile che si continuino a verificare morti e incidenti sul lavoro a cadenza quasi giornaliera. Quello che si è consumato in Fincantieri è gravissimo è l’ennesimo incidente in un cantiere navale legato alla filiera degli appalti su cui bisogna intervenire alzando i controlli e la formazione. Bisogna da subito lavorare sulla sicurezza, l’obiettivo deve essere zero incidenti nei cantieri. Per farlo è necessario lavorare senza sosta sulla cultura della sicurezza anche personale che si coltiva ogni giorno attraverso investimenti e formazione.
Fim, Fiom e Uilm hanno dichiarato due ore di sciopero e iniziative di solidarietà in tutto il Gruppo Fincantieri da svolgersi secondo le modalità decise dalle RSU nei vari siti.
Fim, Fiom, Uilm Nazionali
Roma, 9 maggio 2018