WELFARE CONTRATTUALE: UN VALORE PER I LAVORATORI
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A DECORRERE DAL 1° giugno 2018
grazie all’innovativo Contratto Nazionale, le lavoratrici e i lavoratori metalmeccanici riceveranno strumenti di welfare per un valore pari a 150 € (rispetto ai 100 € erogati nel 2017 e ai 200 € previsti nel 2019) aggiuntivi a quanto eventualmente già erogato dall’azienda sia a titolo individuale che collettivo, da spendere in vari filoni quali:
beni e servizi in natura;
educazione, cultura, istruzione;
ricreazione e svago;
assistenza sociale e sanitaria.
Ne ha diritto chi è in forza il 1 giugno o viene assunto entro il 31 dicembre con:
contratto a tempo indeterminato;
contratto a termine con tre mesi di anzianità anche non consecutivi nel corso dell’anno;
I valori erogati in welfare valgono anche per i part-time e non sono riproporzionabili. Non spettano a chi è in aspettativa non retribuita né indennizzata nel periodo 1 giugno – 31 dicembre di ciascun anno.
Le aziende dovranno confrontarsi con la RSU per individuare, tenuto conto delle esigenze dei lavoratori, della propria organizzazione e del rapporto col territorio, una gamma di beni e servizi coerente con le caratteristiche dei dipendenti e finalizzata a migliorare la qualità della loro vita personale e famigliare.
Entro il 31 maggio 2018 è possibile comunicare in forma scritta alla tua azienda l’intenzione di utilizzare la seconda tranche di flexible benefit garantiti dal CCNL pari a 150 € per aderire individualmente al Piano C di Metasalute. Tale scelta può essere esercitata solo dal lavoratore aderente al Piano base.
1) Il Piano sanitario C avrà durata dal 1 giugno 2018 al 31 maggio 2019. A tale data il lavoratore ritornerà in automatico sul Piano base, fatta salva la possibilità di aderire al Piano D destinando la terza tranche del flexible benefit di 200 Euro prevista dal Ccnl.
I massimali del Piano C scelto dal lavoratore attraverso la destinazione del flexible benefit saranno condivisi tra tutti i familiari fiscalmente a carico presenti nel nucleo familiare.
2a) Se nel mese di febbraio 2018 il lavoratore aderente ha esteso il proprio piano Base con massimali condivisi al familiare fiscalmente non a carico pagando il Mav di Euro 149, dovrà obbligatoriamente integrare il premio con una cifra pari a Euro 135, al fine di condividere con il familiare i massimali del Piano C. Il pagamento della cifra avviene con Mav in un’unica soluzione a carico del lavoratore aderente secondo le modalità gia svolte a febbraio 2018.
2b) Nel caso in cui, invece, il familiare fiscalmente non a carico abbia il Piano Base con massimali autonomi, la scelta del Piano C è facoltativa (quindi il familiare potrà rimanere nel proprio Piano Base anche se il lavoratore sceglie di passare al Piano C, vedi punto 1).