Bentivogli, Piombino: messo primo tassello per il rilancio industriale.Ora il Ministro e le istituzioni locali facciano la loro parte
Comunicato Stampa
Dichiarazione Segretario Generale Fim Cisl Marco Bentivogli
Piombino: messo primo tassello per il rilancio industriale
Ora il Ministro e le istituzioni locali facciano la loro parte
Dopo undici ore di trattativa è stato sottoscritto nella tarda serata di ieri un verbale d’incontro tra Jindal Steel e le organizzazioni sindacali nazionali Fim, Fiom, Uilm, per il rilancio dell’area siderurgica di Piombino.
Il verbale rappresenta un primo tassello di un percorso di rilancio industriale per la produzione di acciaio a Piombino, in cui sono coinvolti il Governo insieme alle istituzioni locali con l’accordo di programma e l’amministrazione straordinaria per le necessarie autorizzazioni.
Durante l’incontro abbiamo chiesto alla Regione Toscana e al Ministero dello Sviluppo Economico presenti al tavolo e da subito anche al Ministero del lavoro, le garanzie e le coperture degli ammortizzatori sociali per tutta la durata del Piano, compresa l’integrazione salariale. Su questo aspetto è urgente avere un incontro con il Ministro Di Maio.
Mentre a Jindal, abbiamo chiesto l’impegno a mantenere gli attuali livelli occupazionali e ridurre le tempistiche di attuazione del Piano, in particolare sullo smantellamento e la bonifica delle aree necessarie per tornare a produrre acciaio.
Abbiamo inoltre chiesto al Governo di prorogare la sorveglianza del Commissario Straordinario per un ulteriori 24 mesi a partire dal closing.
Dopo il fallimento del progetto industriale di Cevital, giudichiamo positivo il progetto di rilancio illustrato da Jindal, ma siamo ancora lontani e cauti rispetto alla completa soluzione della vertenza. Con la sottoscrizione del verbale, abbiamo da subito fatta la nostra parte, ora però è necessario che Governo, Regione Toscana, Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico diano risposte in tempi brevi rispetto agli ammortizzatori sociali e all’accordo di programma necessari per il closing.
Jindal deve dimostrare la volontà di tornare produrre acciaio investendo da subito nella ristrutturazione degli impianti in maniera sostenibile e nel rispetto della salute e dell’ambiente.
La siderurgia è fondamentale per un Paese industriale come l’Italia specie in questo momento in cui c’è una forte domanda di acciaio che al momento importiamo dall’estero. E’ necessario quindi che ognuno faccia la propria parte responsabilmente per chiudere le vertenze aperte e rilanciare in maniera definitiva e sostenibile il settore siderurgico.
Roma, 13 giugno 2018
Ufficio Stampa Fim Cisl