Bekaert Group, Bentivogli: la chiusura del sito è inaccettabile. Azienda torni su i suoi passi. Di Maio intervenga!
Comunicato Stampa
Dichiarazione del segretario generale Fim Cisl Marco Bentivogli
Bekaert Group, Bentivogli: la chiusura del sito è inaccettabile
Azienda torni su i suoi passi. Di Maio intervenga!
Questa mattina senza alcun preavviso e motivazione, la multinazionale belga Bekaert Group che ha rilevato da Pirelli il gruppo steel cord dedicato alla produzione di rinforzi in acciaio per pneumatici, di cui fa parte lo stabilimento di Figline Valdarno, 318 dipendenti a cui si sommano più di 150 lavoratori dell’indotto, ha comunicato la chiusura unilaterale e immediata dello stabilimento fiorentino per cessazione attività.
Questo, dopo che venerdì scorso era stato raggiunto e firmato l’accordo sul premio di risultato per i lavoratori del sito e senza che mai ci fosse stato un avviso di crisi da parte della direzione aziendale.
Una decisione inaccettabile, senza preavviso e senza alcuna motivazione, quella dei costi strutturali notevolmente superiori rispetto a quelli degli altri stabilimenti di rinforzi in acciaio per pneumatici che in una nota diffusa questa mattina da Bekaert è tutta da verificare.
Va detto che la stessa azienda anche un mese fa nel Cae Comitati aziendali europei, non aveva manifestato preoccupazioni e livelli di criticità tali che lasciassero intravedere questa decisione.
Il Ministro Di Maio intervenga subito, quello di Figline è un sito produttivo importantissimo, non si possono trattare in questo modo vigliacco e irresponsabile decine di lavoratori e le loro famiglie. L’azienda torni indietro sulle proprie scelte e si sieda al tavolo con le organizzazioni sindacali per trovare una soluzioni che salvaguardi il lavoro e occupazione del sito fiorentino.
Roma, 22 giugno 2018
Ufficio Stampa Fim Cisl