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AST: restano troppe incertezze, chiarire subito futuro Ast Terni. Di Maio intervenga subito

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Comunicato Stampa 

Dichiarazione del Coordinatore nazione Fim Cisl Raffaele Apetino, e Simone Liti segretario regionale Fim Cisl Umbria

 

AST: restano troppe incertezze, chiarire subito futuro Ast Terni.

Di Maio intervenga subito

 

Si è da poco concluso il tavolo presso il Ministero dello Sviluppo economico richiesto dalle organizzazioni sindacali, tra il Governo, vertici di ThyssenKrupp, Regione Umbria, parlamentari umbri e sindacato, sulle voci di vendita di AST Terni e dell’annuncio da parte di ThyssenKrupp dell’uscita dal perimetro dei siti strategici del gruppo del sito umbro.

 

Durante l’incontro il responsabile di TK Peter Sauer ha confermato la non strategicità del sito ternano mentre sulle voci di vendita non ha  né confermato né smentito. L’incertezza emersa dal tavolo continua a non fare chiarezza sul futuro di Ast rispetto alle preoccupazioni che ci hanno portato alla richiesta dell’incontro odierno.

Vista la situazione riteniamo urgente chiarire in tempi brevi le questioni sopra dette per garantire una prospettiva di lavoro del sito di Terni e delle sue produzioni. Serve per questo, aprire subito un tavolo di confronto al Ministero con la presenza delle istituzioni e del Ministro DiMaio per dare certezza di continuità alle produzioni di acciai speciali a Terni.

Positivo invece  aver appreso che l’anno economico 2017-18 il sito di Terni chiuderà con una produzione al disopra del milione di tonnellate e gli investimenti  fatti nel quadriennio 2014-2018 ammontano a 190 milioni di euro rispetto ai 170 milioni previsti nell’accordo sottoscritto al  MiSE nel 2014. 

Roma, 18 settembre  2018

Ufficio Stampa Fim Cisl

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