FCA-CNHI e Ferrari: Uliano, il 5 e 6 marzo l’affondo sul contratto
Comunicato Stampa
Dichiarazione del segretario nazionale Fim Cisl di Ferdinando Uliano
FCA CNHI e Ferrari: il 5 e 6 marzo l’affondo sul contratto,
o si superano le distanze o si rischia la rottura.
Il 5 e 6 di marzo prossimi proveremo a fare il contratto, ormai siamo nella fase conclusiva, siamo ad un punto in cui o si superano le distanze o si rischia la rottura.
Rimangono ancora delle distanze su alcuni temi che potrebbero trovare una soluzione positiva, su altri come quella sul salario bisogna verificare concretamente le disponibilità.
Su altre questioni si tratta di temi sensibili come gli aspetti legati alla malattia o la riformulazione dell’articolo del contratto che regolamenta i “rapporti in azienda”, potrebbero determinare una crisi del negoziato.
In questi due giorni di trattativa abbiamo comunque fatto ulteriori passi in avanti sulla parte relativa al sistema di partecipazione del contratto, sui temi dell’orario, sulla sanità integrativa e sulla previdenza.
In particolare abbiamo risolto le ultime questioni che hanno rafforzato il ruolo di partecipazione nelle commissioni paritetiche in azienda. Sull’orario di lavoro abbiamo introdotto ulteriori miglioramenti sulla gestione più flessibile dei permessi retribuiti con la possibilità di utilizzarli a ore, anche ai turnisti per un massimo di 16 ore. Sulla previdenza complementare verrà alzato il contributo aziendale di 0,5 punti, portando il contributo in percentuale al 2,2% per operai e impiegati, mentre per i professional, passerà al 2,5%.
Si procederà a rafforzare anche la sanità integrativa, con una riduzione del costo a carico del lavoratore e un incremento a carico azienda, migliorando le coperture assicurative sanitarie. Abbiamo anche discusso le modifiche sul sistema d’inquadramento professionale, che se si concretizzeranno potranno portare ad un sistema innovativo sulla professionalità.
Rimane aperta tutta la discussione sul tema del salario e della definizione dei premi collegati all’efficienza. Per noi è fondamentale trovare una risposta importante sugli incrementi in paga base e nello stesso tempo che venga valorizzato al meglio il sistema premiante collegato al premio di efficienza che ha determinato nell’ultimo quadriennio, un incremento economico di € 5.879 per FCA e € 4.492 per CNHI.
La definizione dei nuovi parametri, dovrà trovare riscontro alle questione che abbiamo posto in trattativa.
Abbiamo costruito le condizioni di contenuto per migliorare molti aspetti normativi e salariali, sarebbe un errore che non si superassero alcune posizioni che rischiano di impedire un accordo e in questo contesto economico ,una situazione di conflitto sul contratto è proprio la cosa da evitare.
Torino, 22 febbraio 2019
Ufficio Stampa Fim Cisl