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Blutec: Piano ancora troppo generico. Serve sostegno al reddito e piano industriale solido

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Comunicato Stampa

Dichiarazione del Segretario nazionale Fim Cisl Valerio D’Aló

e del Segretario Fim Cisl Palermo-Trapani Ludovico Guercio

Blutec: Piano ancora troppo generico.

Serve  sostegno al reddito e piano industriale solido

 

Si è svolto oggi presso il Ministero dello Sviluppo Economico l’incontro tra le organizzazioni sindacali e Blutech di Termini Imerese alla presenza del dott. Sorial e delle istituzioni locali. L’azienda ha presentato gli aggiornamenti nel suo piano industriale che con le commesse del Doblò, dei cicli elettrici di cui sono già in produzione i prototipi, la commessa Garage Italia, la Xev e la Jiayuang ed un affidamento con Fca per la produzione delle batterie per il Ducato che dovrebbe avvenire  entro la fine del 2019.

Questo permetterebbe di riassorbire interamente la forza lavoro attualmente fuori dalle attività produttive. Come Fim abbiamo espresso forti dubbi circa il piano perché basato su gare e affidamenti non ancora concretizzati per circa la sua metà. Ed un “gentleman agreement” con FCA di cui non si ha riscontro.

In più è parte integrante del piano, la soluzione della cessione del settore metallic alla Magneto che dovendo essere definito già lo scorso febbraio, resta ancora incompiuto. Abbiamo sollevato le nostre preoccupazioni circa la Cassa Integrazione che attende l’esito dei lavori alla Camera dei Deputati dopo il via libera del Senato.

Non da meno, abbiamo chiesto a che punto fosse la restituzione, frutto dei precedenti impegni in sede ministeriale, del primo prestito di Invitalia, senza il cui saldo, non si potrà dare forza e credito al secondo Piano di Sviluppo che coinvolge la predetta società a sostegno del piano Industriale Blutech.

Il Governo ha avviato dalla data odierna un tavolo permanente che vedrà il suo primo aggiornamento il prossimo 9 aprile alle ore 15.00 in cui l’azienda dovrà dare riscontro delle questioni in sospeso ovvero:

  •  Cessione a Magneto;
  • Assorbimento dei 20 dipendenti previsti nel primo quadrimestre 2019;
  • Restituzione a seguito di firma di contratto per rateizzazione dei primi 2,5 mln di euro a Invitalia;
  • Commesse realmente in corso e/o acquisite.

Ribadiamo l’importanza, dopo anni di trattativa, di rendere concreti gli impegni presi in sede ministeriale perché il rilancio di Blutech e di Termini Imerese possa finalmente realizzarsi. 

Roma, 5 marzo  2019

Ufficio Stampa nazionale Fim Cisl

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