Hitachi Rail- STS: buoni risultati ma ora serve costruire il futuro del Gruppo
Comunicato Stampa
Dichiarazione di Mauro Masci coordinatore nazionale gruppo Hitachi Rail- STS
Hitachi Rail- STS: buoni risultati ma ora serve
costruire il futuro del Gruppo
Si è svolto oggi a Roma alla presenza dell’ad Andy Barr l’incontro di informativa annuale con il Gruppo Hitachi Rail- STS. Nell’incontro l’ad ha comunicato il nuovo organigramma del Gruppo situazione dei risultati finanziari del 2018 e le prospettive e le strategie per il 2019.
Il 2018 è stato l’anno migliore da sempre con il massimo dei ricavi che si sono attestati a 1.9 Mld di euro di fatturato e ordini per 1.9 Mld euro.
Il Gruppo Hitachi è stato oggetto in questi anni di un’importante piano di riorganizzazione aziendale che si è chiuso con l’acquisizione di Ansaldo STS, che oggi ha assunto dal 1 aprile di quest’anno la denominazione di Hitachi Rail Sts.
Il completamento del percorso di riorganizzazione della multinazionale giapponese va nella direzione di dare maggiori possibilità di espansione in nuove aree geografiche, creando le condizioni di sviluppo di nuove soluzioni per i clienti attingendo ai punti di forza sia tecnologici che digitali in possesso.
Il 2018 si è chiuso con un incremento degli ordini sul 2017 pari al 26% ed un conseguente aumento dei ricavi pari al 6% rispetto all’anno precedente.
Tali risultati si riflettono anche sui valori di redditività che registrano un lieve miglioramento nel corso dell’anno appena concluso.
Per la Fim si è trattato di un incontro positivo, l’azienda ha rimarcato l’importanza e la strategicità dei siti italiani nel Gruppo evidenziando le competenze e la capacità d’innovazione digitale e tecnologica presenti nei siti italiani. Questo è evidente anche nei positivi risultati del 2018 che si ripercuotono anche sul premio di risultato che sarà erogato ai lavoratori nel mese di luglio con il raggiungimento del 100% degli obiettivi prefissati.
Abbiamo espresso alcune preoccupazioni e perplessità legate alla Brexit, il Gruppo infatti ha la sede legale a Londra e l’uscita dell’UE dell’Inghilterra implica delle valutazioni sulla permanenza della sede nella capitale inglese. Abbiamo inoltre richiesto la necessità di avere un incontro con le due aziende presenti in Italia del Gruppo Hitachi per individuare un progetto di condivisione e di prospettiva per i lavoratori del Gruppo.
Roma, 9 aprile 2019
Ufficio Stampa Fim Cisl