Si vota per il futuro L’EUROPA
L’Europa è un gigantesco laboratorio politico dove ripensare il futuro dell’umanità: se il “sogno americano” promuoveva la crescita economica illimitata, la ricchezza individuale e la difesa degli interessi privati, il “sogno europeo”, rispetto anche all’emergente CINA, privilegia lo sviluppo sostenibile, la protezione e l’integrazione sociale, la responsabilità collettiva. Una visione ardita e nuova di futuro all’altezza delle sfide poste dalla società globale. Una visione che nella pratica non è esente da difficoltà e debolezze che vanno risolte e limitate giorno dopo giorno con l’impegno di tutti.
Il 26 maggio siamo chiamati a votare per il rinnovo del Parlamento Europeo . Le elezioni si terranno in tutti gli stati membri dal 23 al 26 maggio 2019 e interesseranno circa 400 milioni di europei che si recheranno alle urne per eleggere i loro rappresentanti a Strasburgo.
Si vota per eleggere i deputati che andranno a comporre il Parlamento europeo per i prossimi cinque anni e rappresenteranno gli interessi dei cittadini dell’Unione europea . Il Parlamento europeo è l’unica istituzione in seno all’Ue i cui membri sono eletti direttamente dai cittadini.
Si vota per influenzare le decisioni che riguardano la propria vita e quella di 505 milioni di cit tadini e incidere sul futuro dell’Unione europea anche per le generazioni che verranno.
Il Parlamento europeo stabilisce leggi che riguardano tutti e che vengono recepite nella legislazione nazionale e decide su come verranno spesi i soldi dell’Unione europea (che sono i soldi dei cittadini europei).
Il Parlamento europeo legifera su materie che toccano la nostra vita di tutti i giorni, come:
agricoltura e pesca, sviluppo regionale, protezione dei consumatori e sicurezza alimentare, trasporti, ambiente ed energia, salute, cultura, istruzione e formazione, commercio, concorrenza, ricerca e innovazione, industria e lavoro.
Il numero dei deputati di uno stato membro è calcolato in base alla sua popolazione ; tuttavia si va da un minimo di 6 (Cipro, Estonia, Lussemburgo e Malta) a un massimo di 96 deputati (Germania). L’Italia ne avrà 73 .