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Fim Cisl – Mauro Masci, Sider Alloys: incontro insoddisfacente si allungano i tempi mentre la regione Sardegna non paga gli ammortizzatori

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Comunicato Stampa 

Dichiarazione della  coordinatore  nazionale  Fim Cisl Mauro Masci 

Sider Alloys: incontro insoddisfacente si allungano i tempi mentre la regione Sardegna non paga gli ammortizzatori 

Si è tenuta oggi presso il Ministero dello Sviluppo Economico l’incontro su Sider Alloys alla presenza del Vice capo di gabinetto Sorial, del sottosegretario Crippa e dell’azienda rappresentata dalla proprietà Giuseppe Manina, Invitalia e delle organizzazioni sindacali di Fim,Fiom, Uilm  nazionali e territoriali.

L’incontro finalizzato allo sblocco del nodo energia per il sito di Portovesme,  segue una serie di incontri tecnici che dal 9 maggio hanno visto il confronto tra MiSE e azienda per la risoluzione della questione relativa  interrompibilità e degli oneri di sistema e  diretti. 

Ad oggi,  superati questi nodi, manca per lo sblocco delle quote relative al sistema di scambio di quote di emissione dell’UE ETS, le coperture finanziarie necessarie che sono collegate ai fondi finanziari accantonati presso il MEF. 

Il Governo per lo sblocco delle stesse ha annunciato che non è nelle condizioni di saper dare una risposta  prima di settembre, dicendo che deve ancora capire in che modo operare, sul piano legislativo e normativo nel quadro delle tariffe riguardanti le aziende energivore. 

I continui ritardi che si stanno accumulando non sono affatto positivi, nell’incontro di oggi ci aspettavamo una risoluzione alla questione costo energia che si sta trascinando da troppo tempo. 

Quanto detto oggi rischia di spostare ai primi mesi del prossimo anno la risoluzione della vertenza, il tutto mentre  i lavoratori sono in attesa del pagamento degli ammortizzatori da oltre  6 mesi, nonostante lo sblocco dei fondi da parte del Governo, la Regione Sardegna non ha ancora provveduto al pagamento.  

Una situazione che sta diventando giorno dopo giorno sempre più insostenibile per le famiglie e i lavoratori coinvolti e su cui ci aspettiamo che si provveda subito al pagamento. 

Roma,26 giugno 2019

Ufficio Stampa nazionale Fim Cisl

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