Coronavirus. Fim- Fiom- Uilm: misure per la sicurezza in Electrolux
Comunicato Stampa
Coronavirus. Fim- Fiom- Uilm: misure per la sicurezza in Electrolux
Sabato 14 marzo alle ore 17, si è tenuta una riunione in call dei responsabili nazionali del Coordinamento Sindacale Electrolux di Fim, Fiom e Uilm per verificare procedure, ordini di servizio, linee guida predisposte dalla Electrolux dopo l’adozione da parte del Governo del “Protocollo per il contrasto e il contenimento della diffusione dal virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” condiviso da Cgil Cisl e Uil e Confindustria.
Electrolux ha confermato quanto aveva già predisposto nei siti italiani dal 25 febbraio e ha aggiunto ulteriori misure di protezione. Di seguito l’insieme delle misure attuate nei siti Electrolux:
- Misurazione della temperatura per ogni soggetto che deve accedere ai siti Electrolux ogni giorno. Rilevazione effettuata da personale esterno [es. Croce Rossa].
- Obbligo dell’utilizzo della mascherina come DPI esteso a tutti i soggetti presenti all’interno dei siti.
- Locali mensa allestiti in modo tale da garantire l’erogazione del servizio e la consumazione dei pasti mantenendo la distanza di 1 metro. Previsto e favorito il ricorso alla modalità Take Away.
- Presenza di soluzioni alcoliche igienizzanti nelle aree comuni a disposizione di tutti e informativa sulle misure igieniche personali
- Pulizia e sanificazione giornaliera e, ove possibile, multi-giornaliera degli ambienti di fabbrica
- Divieto di viaggi internazionali e di viaggi verso altri siti per tutto il personale
- Auto quarantena del dipendente in caso di viaggio proprio o di un familiare nei paesi con rischio di contagio (quali Cina, Corea, Iran e Giappone)
- Meeting interni e/o con fornitori, clienti e altro personale esterno svolti da remoto
- Utilizzo dello smart working in tutti in casi in cui sia compatibile con le esigenze tecnico-organizzative
- Divieto di presentarsi al lavoro nel caso si rilevi una temperatura corporea superiore ai 37°
- Informativa sul divieto di spostamento definito dai decreti del Presidente del Consiglio
- Informativa sui numeri verdi messi a disposzione dalle regioni per rispondere alle richieste di informazioni per il contenimento e la gestione del Coronavirus in Italia
- Regolamento per l’ingresso del personale esterno adibito a trasporto merci secondo le raccomandazioni dell’OMS e delle Forze dell’Ordine in vigore nei paesi dove si sono registrati i maggiori rischi di contagio, composto da raccomandazioni generali e raccomandazioni specifiche che interessano le specifiche attività.
Con la direzione aziendale si è convenuto:
- la chiusura di tutti gli stabilimenti per lunedì 16 marzo con la sanificazione degli ambienti e per svolgere in ogni sito con RLS e RSU un check up di tutte le procedure di messa in sicurezza
- una riduzione dell’orario di lavoro da 8 a 6 ore in tutti gli stabilimenti del gruppo
Lunedì, nel confronto con RLS E RSU negli stabilimenti verranno poi individuate eventuali ulteriori azioni da implementare nei diversi stabilimenti quali istallazione di nuove aree per le pause e possibili distanziamenti delle postazioni.
La fermata di lunedì 16 marzo in tutti i siti verrà coperta con la cassa integrazione e da martedì 17 marzo la riduzione di orario a 6 ore sarà coperta con cassa integrazione nelle fabbriche di Forlì, Susegana e Cerreto e con contratto di solidarietà nelle fabbriche di Solaro e Porcia.
Roma, 15 marzo 2020
Fim, Fiom, Uilm Nazionali