Prove tecniche di ripartenza
di Marco Bentivogli, Il Foglio – 6 aprile 2020
Per uscire dalla crisi è necessario cambiare strutturalmente le imprese e il lavoro. Sicurezza, spazi in fabbrica, smart working, welfare. Usare questi giorni per costruire il giorno dopo. Un piano operativo da chi conosce bene il mondo del lavoro.
Le polemiche sulle iniziative di mobilitazione dei metalmeccanici sono state in molti casi strumentali. Vi sono stati pochissimi scioperi, solo dove le aziende non avevano investito in sicurezza e dove avevano giocato su interpretazioni furbesche della lista delle attività essenziali. Non si vuole capire che quando non si cura bene la ripartenza, quest’ultima arriva più tardi e in modo fragile- Un imprenditore che fa rientrare i lavoratori senza aver garantito la massima sicurezza perde la loro fiducia per sempre. La crisi del 2008 ci ha fatto perdere il 25% del tessuto industriale, senza successivi rilevanti , effetti compensativi; questa emergenza sanitaria determinerà un ulteriore contrazione di capacità produttiva e perdite per 650 miliardi secondo le stime del Cerved…