Benaglia: Progettualità e investimenti o rischio pandemia sociale
Intervista a Roberto Benaglia Segretario Generale Fim Cisl
Avvenire 18 luglio 2020 – di Cinzia Arena
Roberto Benaglia neo Segretario Fim Cisl, chiede al governo un piano di rilancio e apre a contratti più flessibili: “Dobbiamo adattarci a quest’epoca senza rigidità previste dal decreto dignità, nato in un altro scenario”
E’ arrivato alla guida della Fim Cisl, il sindacato dei metalmeccanici, in un momento di passaggio, quello in cui bisognerà progettare la ripartenza del sistema manifatturiero italiano. Roberto Benaglia, 59 anni, bergamasco, ha raccolto il testimone da Marco Bentivogli, dimessosi a giugno, ed è intenzionato a far sentire la voce del sindacato a Palazzo Chigi. Chiede al governo un salto in avanti, una progettualità a medio termine, per evitare che un autunno caratterizzato da crisi e chiusure aziendali.
Il decreto Rilancio, da due giorni diventato legge, prevede altre quattro settimane di cassa integrazione e la proroga dei contratti a termine, sono misure sufficienti?
Sono misure utili e indispensabili perché ci troviamo di fronte ad una produzione industriale asfittica, bisogna sostenere le aziende e il reddito dei lavoratori, ma è ovvio che non basta una logica del rinvio all’infinito. Gli ammortizzatori sociali e il blocco dei licenziamenti servono per prendere tempo ed elaborare un piano di rilancio per l’attività manifatturiera…continua a leggere su sito di Avvenire