IL PILASTRO FORMAZIONE PER IL LAVORO POST EPIDEMIA
di Roberto Benaglia – Segretario Generale Fim Cisl
Il Sole 24 Ore -26 agosto 2020
AIla ripresa post feriale le fabbriche metalmeccaniche vivranno una apparente contraddizione: la più parte di loro da un lato dovrà cercare ancora di recuperare fatturato e ore di lavoro consumate dalla
crisi Covid, ma al tempo stesso vedrà aumentata l’esigenza di competenze tecniche spesso introvabili,
a danno delle possibili assunzioni. Solo chi pensa che il lavoro tornerà ad essere organizzato come prima
può trovare questa contraddizione inspiegabile, figlia invece della grande trasformazione che il lavoro sta vivendo, sempre più organizzato non per prestazioni ma per risultati, con contenuti crescenti, senza più rigidi riferimenti di spazio e di tempo.
Non è un caso che la piattaforma per il rinnovo contrattuale dei metalmeccanici al centro del confronto
con Federmeccanica chiede che ogni lavoratore possa avere un bilancio di competenze che indichi ad ognuno cosa sa realmente fare e cosa bisogna ancora imparare per essere occupabili e, particolare non di poco conto, più produttivi.
Ciò a rafforzare il diritto alla formazione introdotto nello scorso rinnovo e oggi soggetto a verifica. Sono convinto che Federmeccanica saprà rispondere in modo illuminato e nel merito a queste proposte sindacali.
Il blocco dei licenziamenti e la proroga degli ammortizzatori contenuti nel Decreto Agosto costituiscono
pertanto una buona opportunità se Governo e parti sociali sapranno usare questo tempo per attuare, implementare, applicare le riforme a sostegno del lavoro, a partire dalla centralità della formazione continua. Concordo con Giuseppe De Rita quando dice che le decisioni dei prossimi 4 mesi saranno cruciali per i prossimi anni…continua a leggere scarica pdf