Fim Veneto. Digitalizzazione e sostenibilità del lavoro nel settore metalmeccanico
La sostenibilità ambientale nei processi di lavorazione delle aziende metalmeccaniche, e quindi la riduzione dell’inquinamento e dello spreco delle risorse, passa anche attraverso la digitalizzazione.
Ne è convinta la Fim Cisl Veneto che ieri, mercoledì 9 giugno, al Crowne Plaza Hotel di Padova ha avviato un focus group con la partecipazione dei rappresentanti territoriali del sindacato e aziende che operano nella regione e la collaborazione scientifica del Prof. Paolo Gubitta, responsabile scientifico dell’Osservatorio sulle Professioni Digitali dell’Università di Padova.
Obiettivo del lavoro sarà l’elaborazione di una proposta formativa per le aziende metalmeccaniche del Veneto che possa dotare i lavoratori del settore delle necessarie competenze digitali e abilità tecnologiche (le cosiddette “Digital Skills”) per meglio integrarsi nei nuovi modelli di lavoro alla luce della continua trasformazione digitale ma anche delle nuove esigenze di sostenibilità.
“Siamo convinti che l’impegno del sindacato – ha spiegato il Segretario generale di Fim Cisl Veneto, Nicola Panarella – deve essere indirizzato principalmente alla qualità del lavoro e alla sua tutela, nonchè ad un uso sostenibile delle risorse, alla decarbonizzazione dell’economia e alla giusta transizione”.
Per i Segretario nazionale Fim Cisl Massimiliano Nobis, l’importante l’iniziativa della Fim del Veneto ha rappresentato un momento importante di confornto e dialogo con le aziende sulle competenze digitali – per Nobis: “é necessario per recuperare in temi rapidi il gap con i paesi europei. Accrescere le abilità digitali è sancito anche dai CCNL del settore metalmeccanico rinnovati in questo primo semestre 2021. La commissione nazionale alla formazione professionale del Contratto dell’industria sta definendo un progetto formativo paritetico sulle competenze digitali di base da proporre ai 1.400.000 lavoratori e alle 35.000 aziende. La cittadinanza digitale è priorità di tutto il paese come sancito anche nelle premesse del PNRR”.
Ufficio Stampa Fim Cisl, 10 giugno 2021