Zanocco, Leonardo: approvata l’ipotesi d’accordo
Nella giornata di venerdì 25 giugno si sono concluse le operazioni di voto per la consultazione certificata delle lavoratrici e dei lavoratori dell’azienda Leonardo relativamente all’ipotesi di accordo di secondo livello sottoscritto il 21 maggio scorso.
Nel corso delle ultime tre settimane si sono tenute assemblee in presenza e da remoto negli oltre quaranta siti dell’azienda presenti in tutto il territorio nazionale per illustrare i contenuti dell’intesa.
I dati registrati vedono 12953 votanti sugli 18501 presenti ed un consenso che supera il 92%.
Un’intesa articolata e complessa che ha visto il sindacato acquisire nuovi diritti e tutele per le lavoratrici ed i lavoratori a cui si aggiunge un importante incremento salariale sia nella sua parte fissa che variabile.
Come FIM CISL riteniamo che questa intesa possa consentire un avanzamento complessivo della contrattazione in tutto il mondo del lavoro, a partire dai metalmeccanici garantendo risposte ai cambiamenti tecnologici e organizzativi che sono in atto in tutti i luoghi di lavoro, garantendo occupabilità ed occupazione, in un corretto equilibrio tra i tempi di vita e di lavoro, nel rispetto delle tutele e dei diritti accompagnati da un salario che risponda il più possibile alle necessita delle persone.
Tra i temi concordati nell’intesa ne vanno sottolineati alcuni di particolare rilevanza.
Viene rafforzato il sistema esistente di relazioni industriali con la definizione di ambito di confronto relativo alla parte informativa ed un secondo ambito che riguarderà la negoziazione su 3 livelli: Gruppo, Divisione/Azienda/BU e di Sito.
E’ stata potenziata la bilateralità costituendo il Comitato Paritetico per le Pari Opportunità e la Diversity che svolgerà analisi e monitoraggi nell’ambito aziendale sui temi e proporrà azioni positive sui temi di Genere, sulla Diversity, Work Life Balance e oltre a quanto previsto dal CCNL 5 febbraio 2021 opererà per garantire accoglienza, ascolto e orientamento di cura e supporto alle vittime di violenza di ogni genere monitorando gli episodi e promuovendo un servizio di consueling e supporto psicologico per il reinserimento al lavoro sviluppando campagne di sensibilizzazione contro comportamenti discriminatori ed ogni tipo di violenza nei luoghi di lavoro.
Sarà operativo il Comitato Safety (Salute e Sicurezza), che interverrà analizzando e monitorando le iniziative di prevenzione, gli infortuni ed i fattori di rischio anche per le ditte terze operanti all’interno dell’azienda.
Oltre a questi sarà operativi i Comitati Paritetici di Monitoraggio dei processi produttivi, che anche alla luce degli interventi organizzativi in corso quali il WCM o LPS, interverranno sulle modifiche alle organizzazioni del lavoro, politiche aziendali di make or buy, di indotto e di supply chain.
Nasce Comitato Aziendale Europeo per affrontare il tema dello sviluppo e della diffusione della contrattazione oltre i confini nazionali coinvolgendo tutte le forze sindacali europee.
Vengono confermate la Commissione Verifica e Monitoraggio PDR a livello nazionale Divisionale/BU/Azienda e di singolo sito e le Commissioni Formazione, Welfare e Professionalità.
L’accordo siglato potenzia il Diritto Soggettivo alla Formazione infatti tutte le lavoratrici ed i lavoratori, in aggiunta alla formazione erogata dall’azienda, avranno a disposizione 16/32 ore annue retribuite per la loro formazione su decisione e scelta soggettiva.
Per valorizzare i percorsi di crescita interna, i lavoratori operai non dotati di account aziendale, saranno informati costantemente delle opportunità di candidatura ai Job Posting interni e potranno aderire alle selezioni presentando apposita richiesta all’HR del proprio sito.
Saranno potenziati stage e tirocini formativi rilancio dell’Alternanza Scuola Lavoro
Si rafforzerà l’investimento sulle certificazioni e qualificazioni professionali mediante la costituzione del Libretto Formativo individuale e la certificazione delle competenze sviluppate on the job, una sorta di “carta di identità professionale” di ogni lavoratore e sarà potenziata la formazione in modalità e-learning,
Il Premio di Risultato interesserà tutti i dipendenti di Leonardo che, in base alle funzioni ricoperte e alle attività svolte, saranno divisi in tre cluster ognuno dei quali composto da tre obiettivi di carattere economico, finanziario ed industriale.
Viene incrementato il valore economico del Premio di Risultato nella sua parte variabile di 250 euro per il 2021 e che diventeranno 450 euro per il 2022 a cui vanno aggiunti i valori economici del EDR.
Sarà erogato un Elemento Distinto della Retribuzione (EDR) in valore fisso, per tutti i dipendenti del valore di 220 euro per l’anno 2021 e 400 euro nel 2022 realizzando un complessivo aumento del PDR tra fisso e variabile nel 2021 pari a euro 470 e nel 2022 pari a euro 850.
Con le competenze del mese di Giugno 2021, saranno erogati 150 euro di flexible benefits, aggiuntivi ai 200 euro previsti nel CCNL, che determinano un incremento totale del valore economico nel biennio, tra variabile, EDR e flexible benefits, pari a 1470 euro.
Premio di Risultato potrà essere trasformato volontariamente in Welfare 25-50-75 o 100% sino ad un massimo di 3.000 euro annui, nel qual caso l’Azienda incrementerà il valore trasformato con un contributo aggiuntivo pari al 10 % (es.: 1000 euro lordi di PDR diventeranno 1100 netti).
È stato erogato un incremento del 35% del superminimo collettivo che porterà, a titolo esemplificativo, il valore previsto al 5 livello dagli attuali 90 euro a 121,5 euro mensili con un incremento annuo di 409€ a regime.
L’azienda inoltre non darà corso a nessun assorbimento degli incrementi derivati dal CCNL su nessuna voce della retribuzione individuale o collettiva.
I Lavoratori inquadrati al 7 livello beneficeranno, in aggiunta al Premio di Risultato di un Target Bonus individuale del valore economico di 100 euro per l’anno 2021 e di 150 euro per l’anno 2022.
I lavoratori Quadri saranno divisi in due fasce per l’erogazione del Target Bonus: la prima con tre livelli economici pari all’ 8-10-12% della RAL vedrà il valore del Target Bonus suddiviso in due parti: la prima pari al 60% sarà legato all’andamento del PDR, la seconda pari al 40% sarà composta da obiettivi individuali di team o funzione.
La seconda con due livelli di economici pari al 15-18% della RAL vedrà il valore del Target Bonus suddiviso in due parti: la prima pari al 40% sarà legato all’andamento del PDR, la seconda pari al 60% sarà composta da obiettivi individuali di team o funzione.
Oltre alla flessibilità in ingresso definita per alcune tipologie di attività, viene confermata la possibilità di utilizzare su base mensile come Permessi a Recupero 16 ore (sino al 6 livello ora B2) e 24 ore con recuperi bimensili e quadrimestrali.
Per quanto riguarda il personale escluso dall’utilizzo dei Permessi a Recupero, saranno ammessi ritardi, per il personale non a ciclo continuo, sino a 10 minuti giornalieri per un massimo di 90 minuti mensili da recuperare a livello giornaliero o mensile, mentre per i lavoratori a ciclo continuo saranno consentiti ritardi giornalieri fino a 5 minuti per un massimo di 60 minuti mensili.
Il rapporto di lavoro a Part time potrà essere richiesto sino alla soglia del 10% del personale in forza alla singola Divisione garantendone la priorità alle lavoratrici o lavoratori che sottostanno ad alcune particolari condizioni quali avere figli sino ai 14 anni di età, essere detentori di L.104, avere in corso una situazione di fragilità o risiedere ad oltre 30 km dal sito dove si lavora.
Viene istituita la Banca Ore Solidali (BOS) che consente di devolvere volontariamente PAR o Ferie pregresse a favore di uno o più colleghi di lavoro, che abbiano utilizzato tutti gli istituti contrattuali e che ne facciano richiesta, per un massimo di 40 giorni, per situazioni personali di difficoltà alle quali l’azienda contribuirà con una quota pari a 15% delle quote versate dai lavoratori.
Inoltre, si costituisce il Fondo Istituti Solidale che consente di lanciare campagne di solidarietà per lavoratori e lavoratrici che operano settori, mercati o siti dell’azienda colpiti da crisi di mercato o da eventi particolari.
Sarà costituito, al termine delle verifiche legali previdenziali e fiscali la Banca del Tempo che consente di accantonare le maggiori prestazioni, ferie e PAR non goduti al fine di costruire un “conto personale” che consenta di far fronte a situazioni familiari o personali straordinarie, motivi di studio o di salute, esonero dalla prestazione lavorativa nel periodo antecedente la pensione, il periodo di preavviso o l’esonero volontario dagli strumenti inerenti gli ammortizzatori sociali.
Vengono confermate 64 ore annue di permessi a carico dell’azienda per visite mediche o terapie destinate ai lavoratori o per accompagnare i familiari ed i genitori nel far fronte a queste situazioni. Queste ore, di norma utilizzabili a pacchetti di massimo 4 ore, potranno coprire l’intera giornata in caso di prestazioni previste fuori dalla provincia di residenza.
In via sperimentale, a partire dal 1° gennaio 2022, sarà possibile cumulare alle 64 ore dell’anno corrente le ore di visita medica non fruite nell’anno precedente. In casi particolari potrà essere cumulato il valore complessivo del triennio arrivando a 192 ore disponibili in un singolo anno.
Al fine di agevolare la maternità/paternità, fino al compimento dei 3 anni del figlio/a, viene riconosciuto 1 giorno di permesso retribuito usufruibile anche a ore.
In caso di malattia del figlio, anche affidato e/o adottato, tra i 3 ed i 12 anni sarà garantito 1 giorno di permesso retribuito all’anno (frazionabile anche in ore) in aggiunta ai 4 giorni non retribuiti già previsti dalle normative legislative e contrattuali vigenti in materia.
In caso di figlio affetto da disabilità certificata sarà riconosciuto 1 giorno retribuito aggiuntivo ai precedenti usufruibile anche a ore.
In caso di grave infermità/decesso del parente di primo e secondo grado e del coniuge o convivente more uxorio sarà garantita 1 giornata di permesso aggiuntiva
Al lavoratore studente che consegua il diploma, laurea triennale o magistrale, vengono riconosciuti 2 giorni aggiuntivi alle attuali previsioni per la preparazione degli esami finali.
Sarà disponibile un giorno aggiuntivo nel caso in cui i diplomi siano coerenti con le attività aziendali.
Favorite organizzazioni lavorative che permettano ai lavoratori studenti di poter partecipare ai percorsi di studio e di frequenza e saranno valorizzati i titoli di studio acquisiti dalle lavoratrici e dai lavoratori nei processi di crescita aziendale anche mediante una mappatura dei livelli di titoli di studio.
Oltre a confermare quanto esistente in materia di trasporti e mobilità, verranno promosse servizi di car pooling e car sharing oltre che valutato, ove necessario anche l’utilizzo di navette aziendali.
Particolare attenzione andrà rivolta a livello locale nell’identificare soluzioni con il trasporto pubblico che consenta il servizio con particolare attenzione ai lavoratori turnisti.
Vengono confermate le previsioni del CCNL 5 febbraio 2021 e viene riconfermata per i cambi appalti funzionali la definizione di confronti preventivi (15gg.) volti a identificare soluzioni che consentano il mantenimento dei livelli occupazionali.
All’assegnazione degli appalti, valorizzazione nei bandi di gara le aziende che in possesso della Certificazione Etica per la Responsabilità Sociale d’Impresa (SA 8000).
Importante il riconoscimento dei diritti sindacali per tutti i lavoratori delle aziende in appalto all’interno dei siti di Leonardo, quali le agibilità per le loro RSU/RSA, l’utilizzo dei servizi comuni (mensa, infermeria, spogliatoio) condivisi con quelli presenti in Leonardo.
Al fine di recepire le previsioni relative alla riforma dell’inquadramento professionale previsto dal nuovo CCNL, si è definita l’opportunità di sperimentare interventi di adattamento rispetto ai principi comuni individuati dal Contratto Nazionale e al fine di agevolare l’analisi in relazione alle diverse professionalità presenti nel gruppo, l’azienda fornirà alle RSU i dati dei lavoratori rispetto agli attuali inquadramenti.
Roma, 30 giugno 2021
Ufficio Stampa Fim Cisl