Elica: Santoni-Nobis (Fim Cisl ): “ La determinazione dei lavoratori porta ad azione partecipata per evitare i 409 licenziamenti”
Roma, 21 Luglio 2021
Comunicato Stampa
Dichiarazione del Segretario nazionali FIM-CISL Massimiliano Nobis e del Segretario Fim Cisl Fabriano
Elica: Santoni-Nobis (Fim Cisl ): “ La determinazione dei lavoratori porta ad azione partecipata per evitare i 409 licenziamenti”
Si è tenuto oggi al Ministero dello Sviluppo Economico l’incontro in video-call sulla vertenza del Gruppo Elica di Fabriano, presenti oltre a Luca Annibaletti, coordinatore della Struttura per le crisi d’impresa del MiSE, le organizzazioni sindacali nazionali di Fim, Fiom, Uilm, e i vertici aziendali di Elica, la Regione Marche e il sindaco di Fabriano.
“Dopo due mesi dall’ annuncio di un piano industriale da parte del Gruppo Elica che prevedeva 409 licenziamenti sui 560 occupati, finalmente oggi al tavolo ministeriale è arrivata la comune intenzione del Gruppo Elica, sindacato e istituzioni di ridefinire un nuovo piano industriale che preveda il rafforzamento della produzione di “alto di gamma” già presente in Italia e soprattutto il reshoring di produzioni presenti negli stabilimenti polacchi del Gruppo. A fronte di ciò, le parti si sono dati tempi stretti, per arrivare entro il 30 settembre prossimo ad un nuovo piano che escluda i licenziamenti.
Oggi abbiamo fatto un primo importante passo in avanti. Ora bisogna rispettare gli impegni e i tempi del nuovo piano. Come Fim Cisl, in tal senso, riteniamo importante in questa fase coinvolgere anche le Rsu nella ridefinizione del piano industriale di Elica. Per noi la partecipazione dei lavoratori è fondamentale per strutturare un piano strategico di medio/lungo periodo che possa garantire un futuro occupazionale, insieme al ruolo di supporto del MiSE e della regione Marche per il recupero delle risorse necessarie e del sostegno con piani di riqualificazione professionale.
Ufficio Stampa Fim Cisl