IL GOVERNO RIFINANZI SUBITO LA QUARANTENA COVID 2021
Improvvisamente con un messaggio formale ad inizio Agosto l’Inps ha comunicato di sospendere, anche con effetto retroattivo, il pagamento delle indennità per i periodi di quarantena con sorveglianza attiva o in permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva, introdotti con la pandemia in favore dei lavoratori interessati;
La giustificazione fornita dall’Inps, per noi è inaccettabile. Mettere come scusa che la misura non è stata rifinanziata dal Governo e le risorse stanziate nel 2020 sono terminate, per cui l’Inps non fornirà più l’indennità per i periodi di quarantena, non è accettabile;
In un momento ancora delicato, nel quale dobbiamo tutti insieme impegnarci per sconfiggere la pandemia, la scelta del Governo è per noi grave e irresponsabile. Abbandona a se stessi e lascia senza retribuzione decine di migliaia di lavoratrici e lavoratori che sono costretti a restare in quarantena loro malgrado;
E’ inaccettabile che i lavoratori siano lasciati soli, e debbano coprire questa condizione sanitaria indispensabile, con proprie ferie, Par o permessi non retribuiti. La quarantena è di fatto uno stare in malattia e chiediamo a gran voce che da subito il Governo si impegni a rifinanziare subito il provvedimento fino a fine pandemia;
Cgil, Cisl, Uil nei giorni scorsi hanno scritto ai Ministeri competenti per chiedere un incontro che sia risolutivo e permetta all’Inps di tornare a pagare le indennità;
Senza una risposta adeguata la FIM CISL valuterà insieme alle altre organizzazioni quali azioni intraprendere ,anche verso le aziende, per garantire le tutele e i diritti di chi lavora.
FIM CISL Nazionale
26 Agosto 2021