SaGa Coffee: serve responsabilità sociale, azienda ritiri subito chiusura e apra trattativa
Roma, 17 novembre 2021
Comunicato Stampa
Dichiarazione della responsabile Ufficio internazionale Fim Cisl Barbara Arsieni
SaGa Coffee: serve responsabilità sociale, azienda ritiri subito chiusura e apra trattativa
Continua il presidio dei lavoratori della SaGa Coffee di Gaggio Montano, in provincia di Bologna che dal 4 novembre scorso, sono in presidio fuori i cancelli dello stabilimento ex-Saeco (oggi di proprietà del gruppo bergamasco Evoca produttore di macchine da caffè con stabilimenti in tutt’Europa) dopo l’annuncio da parte del gruppo, di chiudere lo stabilimento dell’Appennino Bolognese entro il 31 marzo 2022 e trasferire tutte le attività in Spagna, Romania e Valbrembo. La responsabile dell’ufficio internazionale della FIM CISL Barbara Arsieni, coordinatrice europea del CAE(comitati aziendali europei) di Evoca Group, in presidio oggi insieme alle lavoratrici e lavoratori con cui passerà la notte fuori i cancelli della fabbrica ha dichiarato: “è inaccettabile la modalità con cui Evoca Group vigliaccamente ha svuotato i magazzini del sito di Gaggio Montano, per poi annunciare la scelta delocalizzazione della produzione. Le aziende hanno una responsabilità sociale, non possiamo più tollerare che abbandonino siti e territori senza lavorare ad una soluzione lavorativa alternativa come avviene in tutt’Europa.
E’ un comportamento vile e predatorio che non possiamo più accettare. Sono qui – continua la Arsieni – anche per portare la solidarietà di IndustriALL Europe, il sindacato europeo che rappresenta milioni di lavoratori delle industrie minerarie, energetiche e manifatturiere in Europa –che con il Segretario Luc Triangle ha espresso la solidarietà alle lavoratrici e lavoratori di Gaggio Montano ed è pronto, insieme a noi, a combattere questa battaglia. L’azienda deve ritirare subito la procedura di chiusura e delocalizzazione del sito di Gaggio Montano e sedersi al tavolo sindacale con l’obiettivo di trovare una soluzione industriale per il mantenimento dell’occupazione e delle condizioni di lavoro per tutti i 220 lavoratori, di cui ricordo 170 donne, di Gaggio Montano. Un presidio industriale importante per l’economia dell’intero territorio.
Ufficio Stampa Fim Cisl