Benaglia, sciopero separato Fiom mina azione unitaria
Roma, 1 dicembre 2021
Comunicato stampa
Dichiarazione del Segretario generale Fim Cisl Roberto Benaglia
Metalmeccanici, Benaglia: legge di bilancio inadeguata. Lo sciopero separato della Fiom del 10 dicembre mina l’azione unitaria e la sua efficacia anche sui temi del lavoro
Il Segretario generale della Fim Cisl Roberto Benaglia intervenendo oggi al Consiglio generale della Fim Cisl ha dichiarato: i 18 mesi che abbiamo avuto alle spalle con la pandemia, hanno generato cambiamenti che normalmente avvengono almeno in un decennio.
Il nostro settore, quello metalmeccanico, è l’emblema di questo cambiamento: automotive, siderurgia, termomeccanica sono i settori che per primi stanno e dovranno gestire le transizioni digitali e ambientali in atto. In questa situazione, la carenza di competenze è un altro nervo scoperto del nostro Paese, che deve essere assolutamente risolto.
Oggi sulle transizioni lavorative le persone sono sempre più sole, abbiamo bisogno di anticipare i processi in atto nel lavoro e dare alle persone delle risposte concrete, dal lavoro, alla formazione e ammortizzatori attivi.
Il ritorno dell’inflazione – ha aggiunto – non è una buona notizia. Serve per questo una nuova politica dei redditi. Sulla legge di bilancio – ha precisato – come sindacato non abbiamo detto che non va bene ma insieme a Cgil, Cisl e Uil abbiamo sottolineato che è inadeguata, per questo c’è la necessità di mettere in campo una risposta adeguata, il fatto che la Fiom si stia muovendo da sola dichiarando scioperi il prossimo 10 dicembre è grave, mina l’unità sindacale dei metalmeccanici e dell’efficacia dell’azione unitaria di Cgil, Cisl e Uil.
Per il Segretario FIM – è necessario dare delle risposte a quei lavoratori che non ce la fanno ad arrivare a fine mese, per questo è sempre più urgente – sottolinea- ragionare su nuovi fondi per bonus energia soprattutto per le famiglie – e continua – l’aumento delle materie prime e dell’energia sta erodendo i margini aziendali e questo in una fase di ripresa è un problema anche per il lavoro, sono necessarie politiche che diano respiro a questa difficile fase di ripresa.
Ufficio Stampa Fim Cisl