Gruppo Elica, Nobis: raggiunto accordo di reshoring produttivo, salvati posti di lavoro
Comunicato Stampa
Roma, 9 dicembre 2021
Dichiarazione del Segretario nazionale Fim Cisl Massimiliano Nobis
Gruppo Elica: raggiunto accordo di reshoring produttivo, salvati posti di lavoro
E’ stato siglato oggi al Ministero dello Sviluppo Economico un accordo di riorganizzazione produttiva della Elica di Mergo e Cerreto d’Esi
E’ previsto un nuovo piano industriale che prevede sia il recupero delle produzioni di cappe di media e alta gamma, trasferite 20 anni fa in Polonia, sia il mantenimento occupazionale di 400 addetti.
Il confronto durato 9 mesi, con il sostegno di una dura lotta unitaria dei dipendenti Elica ha permesso di stravolgere l’inaccettabile annuncio fatto dal Gruppo Elica di Fabriano lo scorso marzo dell’esubero di 409 persone.
L’azienda dopo aver ritirato l’intenzione del licenziamento, ha accettato di aprire un tavolo di confronto con le RSU per capire quali produzioni avrebbero permesso nei prossimi anni di recuperare; da un lato una marginalità economica dell’azienda e dall’altro il mantenimento occupazionale. Dopo mesi di confronto si è arrivati a definire un accordo di reshoring della produzione di alcune “famiglie” di cappe e prevedere un percorso di accompagnamento volontario, di parte dei 547 dipendenti oggi a libro paga di Elica, anche attraverso percorsi di reinserimento occupazionale su altre aziende del territorio.
L’accordo raggiunto è positivo non solo per aver salvato 400 posti di lavoro, ma anche perché dà un segnale al Paese che percorsi di reshoring sono possibili e che elettrodomestico trova ancora marginalità nell’essere prodotto in Italia.
Ci auguriamo che il MiSE recuperi da questa esperienza l’intenzione di sostenere altre operazioni di rientro delle produzioni per recuperare le filiere produttivo del manifatturiero italiano
Ufficio Stampa Fim Cisl