Fincantieri: accordo asili nido risposta a lavoratori ma anche alle politiche demografiche
Comunicato Stampa
Dichiarazione del segretario Generale Fim Cisl Roberto Benaglia e del Segretario nazionale Fim Cisl Massimiliano Nobis
Fincantieri: importante accordo per asili nido in ogni sito.
Una risposta ai lavoratori ma anche alle politiche demografiche.
Serve incentivare la contrattazione che porta più welfare a chi lavora
E’ stato firmata nella tarda mattinata di oggi, presso il Ministero delle Pari opportunità e della famiglia alla presenza della Ministra Elena Bonetti, dell’ad di Fincantieri Giuseppe Bono e dei Segretari generali di Fim, Fiom e Uilm Roberto Benaglia, Francesca Re David, Rocco Palombella, l’importante intesa per la costituzione di asili nido nei diversi cantieri e siti del Gruppo, nell’ambito del negoziato per il rinnovo del contratto di secondo livello del gruppo Fincantieri, il più grande gruppo cantieristico navale del nostro Paese e leader mondiale. Si tratta di un risultato importante della contrattazione che dà una risposta concreta alle famiglie delle lavoratrici e lavoratori del Gruppo, un importante segnale di come con la contrattazione si possono dare risposte concrete all’emergenza demografica del nostro Paese con politiche contrattuali di sostegno alle famiglie.
L’intesa raggiunta mette a disposizione dei lavoratori un’importante soluzione concreta alla genitorialità con asili presso le sedi aziendali. Un servizio importante che permetterà di conciliare al meglio i tempi vita lavoro delle persone.
L’accordo prevede, a partire dalle sedi di Trieste, Monfalcone e Porto Marghera, per poi arrivare a tutti gli altri siti del Gruppo, la costituzione a partire da quest’anno, di servizi di asilo nido presso le sedi aziendali o dove la domanda fosse superiore, di convenzioni con le strutture presenti nel territorio.
Si tratta di un primo risultato di qualità in un grande Gruppo, dove abbiamo buone relazioni industriali partecipative, che apre una stagione contrattuale che dovrà generale altre importanti innovazioni. Un importantissimo risultato che coglie i nuovi bisogni delle persone che lavorano e risponde in maniera indiretta anche alla necessità di politiche e servizi per la natalità di cui l’Italia ha un gran bisogno.
In un Paese come il nostro, afflitto da un inverno demografico e da una crisi della natalità e servizi ai bambini e neonati, abbiamo il bisogno e la necessità di valorizzare e moltiplicare questi risultati contrattuali che riorientano la contrattazione per sostenere i bisogni quotidiani delle persone.
Siamo quindi soddisfatti di questo risultato che segna sempre più la centralità del welfare contrattuale mutualistico dentro la contrattazione collettiva. Averlo sottoscritto oggi, presso il Ministero delle Pari Opportunità e la Famiglia alla presenza della Ministra Bonetti è un ottimo segnale che deve tradursi, come abbiamo chiesto alla Ministra, in politiche pubbliche di sostegno a partire dal PNNR che investano in questa direzione. I bisogni crescenti di conciliazione vita lavoro non potranno però essere tutti soddisfatti tutti dallo Stato e pertanto come Fim Cisl chiediamo di incentivare attraverso sgravi e finanziamenti accordi come questo che devono pilotare una stagione ricca di contrattazione aziendale che deve moltiplicare soluzioni che rispondano ai nuovi bisogni di padri e madri che lavorano.
Ufficio Stampa Fim Cisl