Stellantis, rimborso Sace: azienda ribadisce impegni verso siti Italiani, verificheremo che tutto questo si realizzi nel piano industriale
Comunicato Stampa
Dichiarazione del Segretario nazionale Fim Cisl Ferdinando Uliano
Stellantis, rimborso Sace: azienda ribadisce impegni verso siti Italiani, verificheremo che tutto questo si realizzi nel piano industriale
L’azienda ha convocato le organizzazioni sindacali comunicando che la chiusura del prestito Sace è solo un’operazione di carattere finanziario volta a ridurre gli oneri per interessi e che quindi gli impegni presi dal Ceo Stellantis di non chiudere stabilimenti e proseguire i progetti d’investimento, vengono confermati.
Come Fim-Cisl abbiamo precisato che per quanto ci riguarda, non avevamo delegato alla restituzione del prestito Sace le garanzie delle prospettive industriali e occupazionale degli stabilimenti e degli Enti Italiani. Per noi, tutto dovrà avere riscontro nella discussione del futuro Piano Industriale del Gruppo Stellantis.
Per questo abbiamo ribadito che come sindacati Italiani chiederemo immediatamente una convocazione al Ministero dello Sviluppo Economico del tavolo Stellantis prima del 1^ marzo 2022, per definire tutti gli aspetti di garanzia necessari – e pretenderemo che il Governo, con o senza prestito Sace, faccia la sua parte fino in fondo per far pesare l’importanza delle realtà del gruppo Stellantis nel nostro Paese, oltre che chiedere garanzie per l’indotto e il settore dell’automotive.
Ufficio Stampa Nazionale Fim Cisl